Atalanta in finale di Coppa Italia

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L’Atalanta ottiene il lasciapassare per la finale di coppa Italia, battendo il Napoli 3-1 al Gewiss Stadium. Una vittoria meritata per quanto visto nei 90 minuti, anche se la squadra di Gattuso, sotto di due gol dopo un quarto d’ora e mai in partita nel primo tempo, era riuscita a riaprire il risultato a inizio ripresa. Risultato sbloccato dopo 10’ da una bordata di Zapata che non lascia scampo al portiere Ospina, il quale capitola sei minuti dopo su conclusione ravvicinata di Pessina, smarcato in area da Zapata. L’assetto più offensivo deciso da Gattuso permette al Napoli di trovare uno spiraglio e accorciare le distanze con Lozano. L’ingresso di Ilicic al posto di Muriel riassesta l’Atalanta che torna a spingere, e dopo una parata decisiva di Gollini nell’unico tiro a rete di Osimhen, mette il  sigillo al 33’ con Pessina che chiude una triangolazione tra Ilicic e Zapata e mette in rete anticipando l’uscita di Ospina.

La cronaca

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A sorpresa Gasperini recupera Sutalo, schierato sulla fascia destra al posto degli infortunati Hateboer e Maehle. De Roon e Freuler tornano a costituire la coppia mediana con Gosens sulla fascia sinistra. In avanti Pessina con la coppia di caferetos Muriel-Zapata. Davanti a Gollini, assente lo squalificato Romero, giocano Toloi, Palomino e Djimsiti. Napoli senza i centrali Koulobaly, positivo al Covid, e Manolas, infortunato, si dispone con la difesa a quattro. Bakayoko centrale di centrocampo affiancato da Elmas e Zielinski. Trio offensivo formato da Lozano, Osimhen e Insigne.

Il primo tiro a rete, dopo 3’, ad opera di Insigne su assist di Lozano, si perde sul fondo. Ma è solo fuoco di paglia. Dopo un periodo di fase offensiva dell’Atalanta, i partenopei affondano con Lozano che provoca l’ammonizione di Palomino. Sugli sviluppi del calcio di punizione, conclusione da fuori area di poco a lato. Allo scoccare del 10’ Zapata prende palla e dai 18 metri con un fendente diagonale buca la porta di Ospina. Il raddoppio arriva nel giro di 6 minuti al termine di un’azione avviata da Gosens, con sponda di Zapata per l’inserimento di Pessina che insacca dopo avere fatto carambolare il pallone sul palo interno. Con il doppio vantaggio, l’Atalanta mantiene l’iniziativa e al 25’ Hysaj riceve il giallo per una trattenuta a centrocampo su Pessina, pronto a involarsi verso l’area napoletana. Intorno alla mezz’ora la squadra di Gattuso accenna ad alzare il ritmo, ma il pressing atalantino non lascia varchi e consente di proporsi ripetutamente verso la porta di Ospina. Al 41’ Hysaj lascia il campo per un problema fisico, sostituito da Mario Rui.

Dopo l’intervallo Gattuso inserisce Politano al posto di Elmas, passando al 4-2-3-1, e il Napoli cambia passo. All’8’, dopo una serie di svarioni in fase di impostazione dell’Atalanta, Lozano accorcia cacciando in rete il pallone che Gollini gli aveva respinto.

All’11’ Gasperini decide di dare nuovo equilibrio alla squadra, richiamando Muriel per fare posto a Ilicic, che mette la sua impronta su due azioni ravvicinate al 16’ concluse da Gosens tra le mani di Ospina e Zapata con tiro deviato in angolo. Al 18’ doppio cambio di Gattuso che avvicenda Zielinski e Bakayoko con Lobotka e Demme. Al 21’ Ilicic colpisce male da centro area mandando alto sulla traversa, ma un minuto dopo costringe Ospina a rifugiarsi in angolo. Su calcio dalla bandierina, Zapata colpisce sotto misura sfiorando il palo. Il numero uno del Napoli si ripete su conclusione di Pessina. Al 26’ Caldara sostituisce Palomino al centro della difesa. Il Napoli si rimette a spingere e alla mezz’ora Gollini nega il pareggio respingendo un tiro ravvicinato di Osimhen. A mettere il sigillo sul passaggio alla finale è Matteo Pessina, che irrompe in area chiudendo una triangolazione tra Ilicic e Zapata e superando Ospina in uscita. Al 40’ Mario Rui indirizza una palla velenosa all’incrocio dei pali ma Gollini è attento. Finisce 3-1. Fuori il Napoli, vincitore dell’ultima edizione della Coppa Italia, l’Atalanta centra la finale che il prossimo 19 maggio a Roma la vedrà contendere il trofeo alla Juventus.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 7.5 Toloi 7 Palomino 6.5 (26’ st Caldara 5.5) Djimsiti 7 Sutalo 6.5 De Roon 7 Freuler 7 Gosens 7 Pessina 8 (45’ st Pasalic sv) Muriel 6.5 (11’ st Ilicic 7) Zapata 7. A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Ruggeri, Kovalenko, Malinovskyi, Myranchuk, Lammers, Ghislandi. Allenatore: Gasperini

NAPOLI (4-3-3) Ospina 6 Di Lorenzo 5.5 Maksimovic 5 Rrahmani 5 Hysaj 5 (41’ st Mario Rui 5.5) Elmas 5 (1’ st Politano 5) Babayoko 6 (18’ st Demme 5) Zielinski 5.5 (18’ st Lobotka 5) Lozano 6 Osimhen 4.5 (34’ st Petagna sv) Insigne 4.5. A disposizione: Meret, Contini, Fabian Ruiz, Zedadka, Costanzo, Cioffi. Allenatore: Gattuso

Arbitro: La Penna 6. Assistenti: Longo e Baccini. IV Uomo: Pasqua. Var: Irrati A Var: Cecconi

Marcatori: pt 10’ Zapata 16’ Pessina; st 8’Lozano 33’ Pessina

Ammoniti: Palomino, Hysaj, Zielinski, Di Lorenzo, Insigne

Recupero: 1, 3

 

Il commento a Atalanta-Napoli 3-1 a cura di Federica Sorrentino