Atalanta incassa un punto d’oro a Napoli

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L’Atalanta ottiene un importante pareggio sul campo del Napoli, riuscendo a rimontare due volte il vantaggio dei partenopei. Due assist di Toloi offrono a Freuler e Ilicic i palloni che al 41’ del primo tempo e allo stesso minuto della ripresa permettono di raddrizzare il risultato. Gasperini sceglie uno schieramento in grado di fare interdizione e giocare di fioretto. Con Gollini tra i pali, trio difensivo formato da Toloi, Djimsiti e Palomino, mediana con De Roon e Freuler, Hateboer e Gosens esterni di centrocampo, coppia inedita formata da Gomez e Pasalic sulla trequarti e Ilicic terminale offensivo. Ancelotti schiera Lozano e Milik coppia d’attacco e a centrocampo Callejon e Insigne sulle fasce, Fabian Ruiz e Allan, che si fa male quasi subito e viene avvicendato da Zielinski. La squadra di Gasperini, dopo un avvio sofferto in cui matura il gol di Maksimovic, preceduto da parate portentose di Gollini e seguito da un palo di Milik, trova l’assetto che le permette di esercitare superiorità nel possesso palla e trovare lo spunto giusto per andare all’intervallo in parità. Il gol è frutto di una triangolazione tra Ilicic, Toloi e Freuler, il quale tocca in scivolata facendo passare il pallone sotto le gambe di Meret. Il secondo tempo si apre con una ghiotta occasione per Pasalic che prova a piazzare il pallone a giro sfiorando il palo. La partita cambia con l’ingresso al quarto d’ora di Mertens per un inefficace Lozano e subito l’attaccante belga offre a Insigne la palla per il destro a giro di poco alto. Poco dopo slalom di Ilicic in area partenopea e difesa che si salva. Gasperini intuisce le difficoltà di Djimsiti, più volte richiamato, e lo sostituisce con Kajaer. Nel frattempo Callejon procura le ammonizioni di De Roon e Pasalic, che interviene in gioco pericoloso al limite dell’area. Posizione da cui Milik scheggia la traversa. Dopo l’ingresso in campo di Castagne per Pasalic, c’è il lancio di Fabian Ruiz per Milik che aggira Gollini in uscita e insacca. Merito dell’Atalanta è non perdersi d’animo. Poco prima della mezz’ora Gomez lascia il posto a Muriel, mentre il Napoli fa valere le qualità di palleggio. Ancelotti richiama Milik per impiegare Llorente, che diventa protagonista suo malgrado di un concitato finale. Corre il 40’ quando Mertens effetta un cross su cui Llorente si avventa travolgendo Kajer, che resta contuso. L’azione viene fatta proseguire e su capovolgimento di fronte Toloi fa filtrare il pallone in area per Ilicic che di sinistro gonfia la rete. Veementi le proteste della panchina azzurra, ma il Var conforta la scelta dell’arbitro Giacomelli che convalida il gol del 2-2. Decisione che non convince né la squadra né Ancelotti che viene allontanato, mentre Insigne se la cava con il giallo. Il Napoli, in balia di se stesso e del nervosismo, rischia di capitolare nel primo dei 9 minuti di recupero su assist di Muriel e conclusione angolata di Ilicic, deviata da Meret. Ultimo atto di cronaca di una gara combattuta, in cui l’Atalanta dà prova di maturità difendendo con merito il terzo posto in classifica.

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