Atalanta: pasticcio sardo

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Il Cagliari si conferma bestia nera dell’Atalanta rivelandosi squadra non solo ostica ma anche di capace di mettere pressione ed esprimere trame di gioco efficaci. La formazione messa in campo da Gasperini, apparsa irriconoscibile rispetto alle sue caratteristiche, finisce prigioniera della ragnatela imbastita da Maran e subisce un gol per tempo senza riuscire a farne. Matura così la prima sconfitta dell’Atalanta al Gewiss Stadium. Una battuta d’arresto agevolata dall’espulsione di Ilicic al 40’ del primo tempo per un ingiustificato fallo di reazione, quando l’Atalanta era già sotto di un gol. L’Atalanta viene raggiunta così in classifica al quarto posto dal Cagliari, squadra rivelazione della prima parte di campionato, che conserva una imbattibilità che dura da due mesi.

Gasperini ribalta le previsioni che indicavano Malinovskyi in formazione e conferma Gomez nel ruolo di tuttocampista alle spalle di Ilicic e Muriel, mentre Pasalic affianca Freuler sulla mediana in sostituzione dello squalificato De Roon. Castagna e Gosens esterni di centrocampo. Davanti a Gollini giocano Toloi, Djimsiti e Palomino. Maran affida a Oliva il ruolo di mediano basso, attorniato da Castro e Rog; Nainngolann trequartista con Joao Pedro e Simeone coppia offensiva.

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Prima occasione per il Cagliari dopo 3’ con Simeone che sfrutta un lancio in verticale per involarsi verso Gollini che gli respinge la conclusione. Sardi ancora pericolosi al 6’ su corner e pallone che attraversa tutto lo specchio della porta atalantina. Nei primi minuti il ritmo e il gioco a tutto campo della squadra di Maran, efficace soprattutto sulle seconde palle, costringe l’Atalanta a un atteggiamento guardingo e  privilegiare le verticalizzazioni lungo la fascia destra. Intorno al quarto d’ora il baricentro nerazzurro prova a risalire verso l’area cagliaritana ma senza riuscire a finalizzare. Dopo un salvataggio di Djimsiti su Rog lanciato a rete al 21’, l’Atalanta fruisce di un calcio di punizione da  fuori area che non dà esito. La prima conclusione a rete di marca nerazzurra arriva al 27’ con Castagne che raccoglie un cross lungo da sinistra di Pasalic e colpisce di controbalzo senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Due minuti dopo un destro di Nainggolan sibila sopra la traversa. L’Atalanta soffra la monovra del Cagliari che conferma la sua pericolosità al 31’ quando, al termine di una serie di scambi veloci, Joao Pedro calcia a pochi passa dalla rete vedendosi respingere il tiro. Solo un preludio al vantaggio dei sardi. Al 33’ su una palla inattiva e deviazione di Cacciatore, il pallone colpisce Pasalic e finisce in rete. Al 38’ Gomez decisamente sfortunato quando la sua bordata dal limite si stampa sulla traversa, con pallone che rimbalza sulla testa del portiere Olsen e s’impenna passando oltre la traversa. Al 40’ la partita dell’Atalanta si fa ancora più in salita. Ilicic inn contrasto con Lykogiannis all’altezza della linea di centrocampo scalcia platealmente l’avversario e viene espulso. La squadra di Gasperini va in ulteriore difficoltà e si accontenta di andare all’intervallo per riordinare le idee. Il tecnico atalantino lascia negli spogliatoi Gomez e Gosens, avvicendandoli con Malinovskyi e Hateboer. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra bergamasca inizia il secondo tempo all’attacco, lamentando un atteggiamento ostruzionistico e falloso degli avversari. La spinta è generosa, ma inevitabilmente l’Atalanta si espone al contropiede e viene punita al 13’ dal gol di Oliva, che riceve l’assist in area da Simeone. Al quarto d’ora Hateboer da buona posizione calcia di poco a lato, poi bisogna attendere il 25’ per il rasoterra di Malinovskyi che sfiora il palo. Al 33’ finisce la partita di Muriel, praticamente mai al tiro, e inizia lo scampolo di partita di Barrow che dopo tre minuti ci prova in mezza rovesciata e poi debolmente di testa. Al 38’ Gollini salva di piede su incursione in contropiede di Nandez. Al 42’ Olsen vola per deviare una conclusione di Malinovksyi. Ultimo atto di una partita da mettere nel dimenticatoio.

ATALANTA-CAGLIARI 0-2

Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6.5 Toloi 6 Djimsiti 6 Palomino 6 Castagne 6 Freuler 5.5 Pasalic 5.5 Gosens 5 (1’ st Hateboer 5.5) Gomez 5 (1’ st Malinovskyi 6) Ilicic 3 Muriel 5 (33’ st Barrow sv) A disposizione: Sportiello, Rossi, Kjaer, Masiello, Arana, Ibanez, Traorè. Allenatore: Gasperini

Cagliari (4-3-1-2): Olsen 6 Cacciatore 6.5 Pisacane 6 Klavan 6 Lykogiannis 6 Castro 6.5 (43’ st Ionita sv) Oliva 6.5 Rog 6.5 (26’ st Nandez 6) Nainggolan 7.5 Joao Pedro 6.5 Simeone 6.5 (39’ st Cerri sv) A disposizione: Rafael, Aresti, Pinna, Mattiello, Faragò, Walukiewicz, Cigarini, Deiola, Ragatzu. Allenatore: Maran

Arbitro: Abisso 6. Assistenti: Colarossi e Di Iorio. IV: Rapuano. Var: Orsato Ass Var: Di Paolo

Marcatori: pt 33’ Cacciatore; st 13’ Oliva

Recupero: 1, 3

Ammoniti: Rog, Lykogiannis, Oliva, Malinovskyi, Toloi. Espulso Ilicic al 40’ pt