Atalanta: punto d’oro a Napoli

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SportielloL’Atalanta vede sfumare il sogno di espugnare il San Paolo e ottenere tre punti che avrebbero avuto un valore fondamentale sul cammino verso la salvezza. In vantaggio con un gol di rapina di Pinilla al 27’ della ripresa, quando la squadra era in dieci per seconda ammonizione comminata a Gomez al 10’ della ripresa, la squadra di Reja viene ripresa al 43’ da Zapata. Terzo pareggio dell’era Reja, ma con ben altro significato rispetto alle prestazioni precedenti, perché la squadra, schierata in modo speculare al 4-2-3-1 di Benitez, interpreta la partita nel modo giusto senza lasciarsi schiacciare né intimorire dal potenziale offensivo partenopeo. Contro il Napoli si vede un’Atalanta che ritrova a tempo pieno cuore e ragione, corsa e senso di posizione. Denis mette la sua firma sul risultato, ma in modo inaspettato, dopo 6’ respingendo sulla propria linea di porta il pallone colpito di testa da Britos. Al quarto d’ora una palla sporca in area partenopea mette Gomez a tu per tu con Andujar, ma la sua conclusione finisce incredibilmente alta. Tutto il resto è concentrato nel secondo tempo, a partire dal 10’ quando l’arbitro Calvarese punisce Gomez con il secondo giallo. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Atalanta non perde concentrazione. Reja attende prima di sostituire Moralez con Baselli per riequilibrare la squadra, mentre Sportiello si conferma autentico baluardo contro Higuain. Il portiere nerazzurro è sulla traiettoria della palla che De Guzman manda sul palo. A metà ripresa Denis lascia il posto a Pinilla che dopo 2’ rincorre Henrique in ripiegamento, gli ruba palla, aggira l’uscita di Andujar e appoggia in rete. Il Napoli protesta per un contatto tra il piede di Pinilla e quello di Enrique che cade, ma l’arbitro non ravvede il fallo. Primo gol dell’era Reja sulla panchina dell’Atalanta. La reazione dei partenopei è veemente. Al 33’ nuovo salvataggio sulla linea di porta, ad opera di Cigarini che di testa allontana il pallone dall’angolo con il portiere battuto. Al 43’ la svolta: su cross di Hamsik, entrato dalla panchina, Zapata sbuca alle spalle di Biava e insacca di testa. Finale convulso in cui succede di tutto. L’ultimo tentativo del Napoli al 47’ con Hamsik che sfiora il palo. Per il resto nervosismo alle stelle nei minuti di recupero con l’arbitro Calvarese che fatica a controllare la gara, allungando la lista degli ammoniti e allontanando Benitez dalla panchina (prima volta in carriera). Proteste e discussioni di giocatori e dirigenti del Napoli fino al rientro negli spogliatoi e anche oltre con il profilo twitter ufficiale della società partenopea che attacca senza mezzi termini la direzione arbitrale. L’Atalanta torna dalla trasferta all’ombra del Vesuvio con la certezza di essersi ritrovata e la prospettiva di sfruttare al meglio i prossimi due turni casalinghi. Denis, ammonito e diffidato, salta il match con il Torino.

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar 6; Maggio 5.5 Henrique 5 Koulibaly 6 Britos 6 Lopez 5 (34’ st Zapata 7), Inler 5.5 Callejon5.5 (20’ st Mertens 5.5), De Guzman 6 Gabbiadini 5.5 (25’ st Hamsik 6); Higuain 6. In panchina: Rafael, Colombo, Mesto, Zuniga, Jorginho, Uvini, Insigne. All. Benitez.

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ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello 7.5 Bellini 6 Stendardo 6.5 Biava 5.5 Dramè 6 Migliaccio 6 Cigarini 7 Zappacosta 6 (34’ st D’Alessandro 6) Moralez (22’ st Baselli 6), Gomez 5 Denis 6.5 (25’ st Pinilla 6.5). In panchina: Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Scaloni, Masiello, Cherubin, Emanuelson, D’Alessandro, Bianchi, Boakye. All. Reja.

Arbitro: Calvarese di Teramo 5