L’Atalanta centra la prima vittoria della gestione Gasperini superando in rimonta il Torino. Un premio per i 15mila dello stadio Atleti Azzurri d’Italia, dei quali 10.771 della compagine abbonati. Si può affermare che l’Atalanta sia venuta fuori alla distanza dopo una prima parte di gara non del tutto convincente. Sugli scudi ancora una volta Gomez, insieme Kessie e Masiello, autori delle due reti atalantine, mentre un elogio meritano Paloschi e Grassi, subentrati con un ottimo approccio dalla panchina.
Gasperini si converte al 4-3-3 scegliendo di affrontare il Torino con un modulo speculare in luogo del 3-5-2. Non è la sola sorpresa riservata dal mister atalantino, che schiera al centro del tridente d’attacco Pinilla, affiancato sugli esterni da D’Alessandro e Gomez. Trio di centrocampo composto da Kessie, Kurtic e Freuler. Davanti a Sportiello giocano Toloi e Zukanovic centrali con esterni Masiello a destra e Konko a sinistra. Mihajlovic, che deve rinunciare all’infortunato Belotti, recupera Maxi Lopez centrale d’attacco con i veloci Iago Falque e Martinez sulle ali. Per il resto schieramento confermato con l’esordiente Hart tra i pali. Appare subito chiaro che il vero avversario di entrambi le squadre è il caldo accentuato dal tasso di umidità. Primo tempo poco entusiasmante con l’Atalanta che manovra soprattutto sulla fascia sinistra coperta da Gomez, ma non riesce a creare veri pericoli alla porta granata, se non una manciata di secondi prima dell’intervallo. La squadra di Gasperini pecca di imprecisione Difesa del Torino arroccata e, per la cronaca, nessun fuorigioco fischiato su entrambi i fronti. Calcio d’inizio e in meno di 3’ di gioco scatta la prima ammonizione, a carico di Bovo che stende Pinilla a una decina di metri dall’area di rigore granata. Al 7’ Gomez entra in area da sinistra e prova a sorprendere Hart con un tiro a giro che finisce lontano dallo specchio della porta. Al 10’ Sportiello è costretto a deviare oltre la traversa una conclusione improvvisa dalla distanza di Benassi che ci riprova al 14’ con un tiro centrale senza pretese. La prima occasione da rete costruita dall’Atalanta cade al 20’ quando Kessie si destreggia in area ed effettua un tiro cross basso che Hart devia; sul pallone si avventa Konki che calcia a colpo sicuro ma impatta sul corpo di Pinilla che diventa suo malgrado difensore aggiunto. Al 26’ Pinilla prova la sua classica rovesciata ma il tentativo è fuori misura. Trenta secondi dopo D’Alessandro lancia in area Kessie che non inquadra la porta. Poi è decisivo Castan che anticipa il colpo di testa di Pinilla. Su capovolgimento di fronte palla da Iago Falque a Maxi Lopez che trova lo spazio tra un nugolo di difensori e calcia di poco alto sulla traversa. Prima della mezz’ora l’arbitro concede un timeout per consentire alle due squadre di idratarsi. Al 32’ l’arbitro espelle Mihajlovic, reso di proteste. Al suo posto in panchina l’allenatore in seconda Attilio Lombardo. Al 35’ Pinilla si fa ammonire per una evidente simulazione. A pochi secondi dallo scadere del tempo regolamentare Molinaro irrompe in area atalantina da sinistra e lascia partire un rasoterra che Sportiello respinge di piede. Nel recupero Freuler ci prova da fuori area ma il pallone finisce abbondantemente alto, ma l’occasione più clamorosa capita al 48’ con Gomez che scavalca Hart e serve un assist sul palo lontano a Kessie che a porta vuota colpisce dal basso in alto sbagliando un gol fatto.
Il secondo tempo è decisamente più acceso, caratterizzato dal botta e risposta in termini di gol favorito da indecisioni dei due portieri. Dopo 5’ del secondo tempo Pinilla saluta dopo aver colpito il pallone di testa su cross di Gomez, mandandolo alto. Gli subentra Paloschi. Al 6’ un fendente di Kurtic finisce a lato. Due minuti dopo Maxi Lopez al limite dell’area in contrasto con Toloi che sembra non toccarlo ma viene ammonito. Il conseguente calcio di punizione vale il vantaggio del Toro con Iago Falque che lascia immobile Sportiello sulla linea di porta. Il pareggio arriva dopo 2’ su azione da calcio d’angolo. Il portiere Hart interviene male sulla traiettoria disegnata da Gomez e Masiello è lesto a colpire il pallone e infilarlo in rete. Al quarto d’ora doppio cambio nelle file granata: Obi prende il posto di Baselli, Boye quello di Valdifiori infortunato. Gasperini risponde sostituendo Freuler con Raimondi, che va a occupare la fascia destra, e Kurtic con il rientrante Grassi, che al 25’ su crosso di Raimondi a centro area si esibisce in una conclusione in mezza rovesciata che passa poco oltre la traversa. Alla mezz’ora Sportiello respinge un tiro ravvicinato di Boye. La svolta arriva al 35’ quando Sportiello blocca un colpo di testa di De Silvestri che poi insegue Gomez, autore di una veloce ripartenza, sgambettandolo in area. Rigore ineccepibile che Kessie trasforma spiazzando Hart. Quarto gol in tre partite per Kessie, rivelazione della stagione atalantina. Il Torino tenta di rispondere al 40’ ancora con Iago Falque, il cui calcio di punizione dal limite dell’area sorvola la traversa. Le emozioni finiscono al 46’ quando Molinaro e Hart pasticciano e per poco non nasce un autogol.
ATALANTA – TORINO 2-1
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6 Masiello 7.5 Toloi 6 Konko 6.5 Kessie 7.5 Kurtic 6 (20’ st Grassi 6) Freuler 6 (16’st Raimondi 5.5) D’Alessandro 5.5 Pinilla 5 (5’ st Paloschi 6) Gomez 7.5. A disposizione: Berisha, Stendardo, Caldara, Conti, Gagliardini, Migliaccio, Spinazzola, Cabezas, Petagna. Allenatore: Gasperini
Torino (4-3-3): Hart 5.5 De Silvestri 6.5 Bovo 6.5 Castan 6.5 Molinaro 6 Benassi 6 (33’ st Acquah ) Valdifiori 6 (15’ st Boyè 6) Baselli 6 (15’ st Obi 5.5) Iago Falque 6.5 Maxi Lopez 5.5 Martinez 5.5. A disposizione: Padelli, Coppola, Rossettini, Moretti, Zappacosta, Barreca, Vives, Lukic, Aramu, De Luca. Allenatore: Mihajlovic
Arbitro: Mariani 6. Assistenti: Cariolato e Liberti. Quarto uomo: Peretti. Addizionali: Irrati e Pinzani.
Marcatori: st 8’ Iago Falque, 10’ Masiello, 37’ Kessie (rig)
Ammoniti: Bovo, Pinilla, Toloi, Acquah. Espulsi Mihajlovic al 32’ pt e Gasperini al 41’ st
Recupero: 4, 5
