Atalanta straripante con il Venezia

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L’Atalanta fa valere il fattore campo al Gewiss Stadium, superando agevolmente il Venezia con il risultato di 4-0 e consolidando il quarto posto in classifica, alla vigilia della trasferta allo stadio Maradona con il Napoli capolista. In assenza di Zapata, tenuto a riposo, il ruolo di mattatore lo ha assunto Pasalic, autore di una tripletta. Squadra rivoluzionata da Gasperini, con ben sette cambi rispetto alla formazione scesa in campo con la Juventus, con il ritorno sul prato verde di Hateboer e l’esordio al primo minuto di Pezzella. L’Atalanta ipoteca il successo già nel primo quarto d’ora, quando Pasalic mette a segno i primi due gol, frutto di altrettanti inserimenti in area su assist di Ilicic e Muriel. Nel primo tempo il Venezia non è rimasto a guardare, perché dopo una manciata di secondi dal calcio di inizio, e ancora sul 2-0, ha chiamato in causa il portiere atalantino Musso, sicuro tra i pali. Nel secondo tempo la squadra di Gasperini ha continuato a marcare una netta superiorità, arrotondando il risultato con Koopmeiners, al primo gol con la maglia dell’Atalanta, e poi ancora con Pasalic, autore di una splendida girata sotto rete su assist di Muriel, il quale ha colpito un palo.

forbes

(commento di Federica Sorrentino)

La cronaca

Gasperini adotta il turnover a centrocampo e in attacco, proponendo nella formazione iniziale Hateboer, reduce dall’operazione al piede destro, il quale torna a giocare sei mesi dopo la sua ultima apparizione, risalente al 19 maggio scorso. Pezzella, alla prima da titolare con la maglia dell’Atalanta, sulla fascia sinistra. Linea mediana con Pessina e Koopmeiners, Muriel e Ilicic i riferimenti offensivi, con Pasalic a supporto. Davanti a Musso giocano Djimsiti, Demiral e Palomino.

In appena 20 secondi il Venezia va al tiro con Buisio, che costringe Musso a inarcarsi per deviare in angolo. Alla prima azione offensiva, dopo 7’, l’Atalanta passa in vantaggio per merito di Pasalic, bravo a inserirsi in area e toccare in rete di prima intenzione su assist delizioso di Ilicic. Il croato si ripete al 12’ ricevendo questa volta in area da Muriel, servito da Ilicic, e finalizzando di sinistro. Al 21’ il Venezia si rende pericoloso con Henry che, sul filo del fuorigioco, sfugge a Palomino e con una conclusione forte e ravvicinata minaccia Musso, bravo ad allungarsi e deviare in angolo. La squadra di Gasperini si mantiene in costante proiezione offensiva. Prima della mezz’ora conclusione da venti metri con pallone oltre la traversa. Al 40’ ancora un tiro dalla distanza di Tessmann che non crea difficoltà a Musso. Al 43’ conclusione di Pezzella che trova ben piazzato il portiere Romero sul primo palo. Il secondo tempo si apre con un colpo di testa di Ilicic che non inquadra la porta e una conclusione dalla distanza di Crnigoj, subentrato nell’intervallo a Mazzocchi. Al 6’ occasione da rete per l’Atalanta con Romero che nega la tripletta a Pasalic, poi Muriel e Ilicic confezionano un assist per Hateboer che manda fuori. Il terzo gol arriva al 12’ con un rasoterra di Koopmeiners che calcia con precisione dalla lunetta nell’angolo alla sinistra di Romero su passaggio di Pezzella. Prima che de Roon avvicendi Pessina, al 17’ Pasalic smarca davanti al portiere Muriel che colpisce la base del palo. Un’azione personale sulla fascia sinistra regala al 22’ il pallone che Pasalic trasforma in gol con una perfetta girata a rete. Al 31’ Gasperini richiama Demiral, al quale subentra Scalvini, Ilicic e Muriel sostituiti da Miranchuk e Piccoli. Nel finale di gara il russo viene fermato in uscita da Romero.

ATALANTA-VENEZIA 4-0

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 7 Djimsiti 7 (45’ st Toloi sv) Demiral 7 (31’ st Scalvini sv) Palomino 7 Hateboer 6.5 Pessina 6.5 (17’ st de Roon 6.5) Koopmeiners 7 Pezzella 7 Pasalic 9 Ilicic 7 (31’ st Miranchuk sv) Muriel 7 (31’ st Piccoli sv) . A disposizione: Sportiello, Rossi, Maehle, Zappacosta, Malinovskyi, Freuler, Zapata. Allenatore: Gasperini

VENEZIA (4-3-3): Romero 5 Mazzocchi 5 (1’ st Crnigoj 5) Caldara 5 Ceccaroni 5 Haps 5 (26’ st Schnegg 5) Ampadu 5 Tessmann 5 Busio 4 (13’ st Peretz 5) Johnsen 5 (26’ st Svoboda 5) Henry 5 Kiyine 4 (13’ Aramu 5). A disposizione: Lezzerini, Bertinato, Molinaro, Modolo, Heymans, Bjarkason, Forte. Allenatore: Zanetti

Arbitro: Santoro 6 Assistenti: Tolfo e Laudato. IV Uomo: Chiffi. Var: Nasca. AVar: Fiore

Marcatori: pt 7’ e 12’ Pasalic; st 12’ Koopmeiners 22’ Pasalic

Ammoniti: Ampadu
Recupero: 0, 0

(nella foto: Mario Pasalic – credits: Alberto Mariani)