Atalanta torna corsara

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L’Atalanta torna corsara, vincendo in rimonta a Marassi contro il Genoa e rimediando a un avvio di partita che fa pensare all’ennesima trasferta deludente. Stavolta la trasformazione della squadra di Gasperini è positiva e regala un crescendo che permette di sovvertire lo svantaggio subito nelle prime battute di gioco. Dopo aver rimesso il risultato in parità prima dell’intervallo, l’Atalanta riprende la forma e l’atteggiamento visto in Europa, anche se non con la stessa brillantezza, ma sicuramente con la necessaria risolutezza.

Il tecnico atalantino propone uno schieramento con Ilicic e Gomez a supporto di Petagna. A centrocampo preferenza per la coppia formata da Cristante e Freuler con Hateboer e Spinazzola esterni. Confermato il trio difensivo, con Toloi, Caldara e Masiello davanti a Berisha. Ballardini propone il 3-5-2 con Veloso regista basso, Rigoni e Bertolacci interni, Rosi e Laxalt esterni, Pandev e Taarabt coppia offensiva. Davanti a Perin giocano Izzo, Spolli e Zukanovic. Inizio choc per l’Atalanta che fin dalle prime battute si imbambola, perde molte palle, si fa infilare tra le linee e dopo 4’ Bertolacci dai 16 metri scaglia il sinistro rasoterra vincente che si insacca nell’angolo basso a fil di palo. Incassato il gol, la squadra di Gasperini resta sfilacciata e il Genoa mantiene il baricentro alto. Al 10’ Masiello si fa ammonire per un fallo su Rigoni a centrocampo. L’Atalanta si affaccia verso l’area genoana solo al quarto d’ora, grazie a un tocco errato di Rosi che mette in moto Gomez, pronto a servire Petagna che guadagna un calcio d’angolo. Sugli sviluppi dell’azione dalla bandierina, destro al volo in mezza rovesciata di Freuler che si stampa sulla traversa. Un minuto dopo Gomez prova a sorprendere Perin calciando di controbalzo ma abbondantemente fuori bersaglio. Ma il Genoa è sempre in agguato e al 18’, su corta respinta di Masiello, Laxalt sfiora il palo alla destra di Berisha. L’Atalanta comincia a maturare possesso palla, che resta sterile a lungo. Al 25’ giallo anche per Izzo che stende Gomez all’altezza del vertice sinistro dell’area ligure. Su calcio di punizione Perin compie una parata decisiva respingendo il colpo di testa di Toloi. Ballardini ordina ai rossoblu di attaccare alto al momento in cui l’Atalanta imposta la sua azione. Al 33’ un errore in disimpegno della difesa atalantina consente a Rosi di effettuare un cross che attraverso tutta la luce della porta senza che i genoani riescano a intervenire. Al 35’ Rosi prova il tiro di sinistro da fuori area sfiorando il palo. Si moltiplicano i passaggi imprecisi di Ilicic e Gomez soffre la marcatura asfissiante portata dai difensori genoani. Al 45’ il lampo dell’Atalanta che vale il pareggio. Lancio in profondità per Petagna che lascia sul posto Zukanovic, si lancia in avanti e serve in area Ilicic, bravo nel controllo e portarsi il pallone sul destro, prima di incrociare il tiro che non lascia scampo a Perin. Allo scadere del 3’ di recupero tiraccio di Taarabt che finisce sugli spalti.

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L’inizio di secondo tempo è un botta e risposta che dice male ai padroni di casa e bene ai bergamaschi. Al 4’ la squadra di Gasperini rischia di capitolare su pallone filtrante in area per lo smarcato Pandev che calcia due volte trovando l’opposizione di uno straordinario Berisha, fino a che Masiello allontana il pericolo.

Gasperini corre ai rimedi: esce Toloi, avvicendato da Palomino. Al 7’ l’Atalanta passa in vantaggio con Masiello che appoggia in rete di testa il pallone calciato da Ilicic su punizione dalla fascia sinistra e passato in un nugolo di maglie davanti alla porta di Perin. Una vera doccia fredda per la squadra di Ballardini. Gasperini intuisce il cambio degli assetti in campo e opera la seconda sostituzione, richiamando Petagna e inserendo De Roon, facendo avanzare Gomez come punta e Cristante trequartista. In pochi minuti De Roon si fa ammonire e, diffidato, va in squalifica. Poi il giallo tocca a Pandev. Il gioco si apre e il ritmo della partita sale. Al 20’ veloce ripartenza dell’Atalanta e Spolli s’immola per impedire a Ilicic di andare a segno. A metà riprese Ballardini sostituisce Laxalt con Lapadula, passando alla difesa a 4. Taarabt si accende, ma la difesa bergamasca fa muro. Al 26’ arriva il momento di Cornelius che subentra a Ilicic. Al 29’ De Roon, servito da Gomez, calcia al volo ma la presa di Perin è sicura. Alla mezz’ora il portiere genoano prima si oppone alla conclusione angolata di Gomez, salvando in angolo, e poi si oppone in due tempi al colpo di testa di Palomino, anticipando l’intervento di Caldara e mantenendo in partita la sua squadra. Il Genoa non morda, l’Atalanta prova a chiudere. Ballardini inserisce Ricci per Rigoni. Al 41’ Hateboer da destra serve al centro Gomez che tocca mettendo il pallone tra le mani di Perin. Sul fronte opposto Lapadula tenta un colpo di nuca con pallone a lato. Al 44’ opportunità per Zukanoivic che colpisce di testa debolmente. Al 49’, memore dell’impresa del beneventano Brignoli con il Milan, Perin si lancia in attacco ma senza successo. Ultimo atto del match che consegna tre punti pesanti per il rilancio dell’Atalanta in campionato.

GENOA-ATALANTA 1-2

Genoa (3-5-2): Perin 6.5 Izzo 6 Spolli 6.5 Zukanovic 6 Rosi 5.5 Rigoni 6 (39’ st Ricci sv) Veloso 5.5 Bertolacci 6 Laxalt 6 (22’ st Lapadula 5) Pandev 5 (32’ st Omeonga 5) Taarabt 5. A disposizione: Lamanna, Zima, Gentiletti, Cofie, Rossettini, Biraschi, Galabinov, Migliore, Lazovic. Allenatore: Ballardini

Atalanta (3-4-2-1): Berisha 7.5 Toloi 5.5 (5’ st Palomino 7) Caldara 6.5 Masiello 7 Hateboer 6 Cristante 6.5 Freuler 6 Spinazzola 6 Ilicic 6.5 (26’ st Cornelius 5) Petagna 6.5 (9’ st De Roon 6) Gomez 6.5 A disposizione: Gollini, Rossi, Castagne, Orsolini, Gosens, Vido, Kurtic, Mancini, Schmidt. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Doveri 6

Marcatori: pt 4’ Bertolacci 45’ Ilicic; st 7’ Masiello

Recupero: 3, 5

Ammoniti: Masiello, Izzo, De Roon, Pandev, Lapadula