Atalanta vola in Champions

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Allo stadio Ferraris di Genova, nella penultima di campionato, l’Atalanta batte il Genoa 4-3 dominando il primo tempo e consentendo al Genoa di rientrare in partita. La vittoria e i tre punti permettono all’Atalanta, per il terzo anno consecutivo, di guadagnare l’accesso alla Champions League e concentrarsi sulla finale di coppa Italia con la Juventus, in programma mercoledì 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La squadra di Gasperini gioca da protagonista il primo tempo, chiuso con tre gol di vantaggio. Partita che inizia con un doppio brivido provocato da due ex, con Gollini che salva su incursione di Melegoni e Masiello che colpisce il palo. Poi solo Atalanta, che va in gol al 9’ con Zapata servito da Malinovskyi, che raddoppia a metà del primo tempo su assist del colombiano. Il tris prima dell’intervallo è firmato da Gosens su sponda di Hateboer. A inizio ripresa gol di Shomurodov su errore difensivo di Djimsiti. Immediata replica di Pasalic subentrato a Freuler. Genoa ancora a segno con Pandev su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Gosens e Shomurodov, mentre l’Atalanta arriva negli ultimi 16 metri ma non concretizza. Con il successo sul Genoa la squadra di Gasperini si conferma al secondo posto eguagliando il record di punti (78) dello scorso anno. Da sottolineare che nelle ultime dieci partite, Malinovskyi è sempre entrato nelle azioni da rete dell’Atalanta.

forbes

(commento di Federica Sorrentino)

La cronaca

Gasperini sceglie Miranchuk insieme a Malinovskyi e Zapata per il reparto offensivo. Linea di centrocampo pienamente confermata, con Toloi che riprende il suo posto in difesa completata da Romero e Djimsiti davanti a Gollini. Nel 3-5-2 di Ballardini coppia d’attacco formata da Destro e Pjaca.

Atalanta subito in pressione, ma dopo un minuto e mezzo Gollini compie un miracolo respingendo in angolo la conclusione dell’ex Melegoni lanciato a rete e dopo altri 30 secondi, su azione da corner, l’altro ex Masiello colpisce la base esterna del palo. A fugare i timori ci pensa Zapata che al 9’ riceve a centro area da Malinovskyi, protegge il pallone e lo deposita alle spalle di Marchetti. L’ucraino e il colombiano si scambiano il favore al 26’ confezionando il raddoppio. Zapata tiene in campo il pallone prima che superi la linea di fondo e serve a centro area Malinovkski, che da due passi insacca. Prima dell’intervallo, al 44’, tris firmato da Gosens (gol numero 11 in questo campionato) che finalizza un’azione avviata da un recupero di De Roon, proseguita da Malinovskyi il cui cross dalla fascia sinistra viene raccolto di testa sul lato opposto da Hateboer, per la sponda sottomisura che Gosens sfrutta insaccando sempre di testa.

A inizio ripresa Gasperini inserisce Pessina e Pasalic al posto di Freuler e Zapata. Tre i cambi di Ballardini, con ingresso di Caso, Pandev e Shomurodov che subentrano a Cassata, Destro e Pjaca. Dopo 3’ un errore di Djimsiti dà il via libera a Shomurodov che accorcia le distanze con un tiro che sbatte sulle parte interna del palo ed entra in rete, con Gollini inutilmente proteso. L’Atalanta riprende a macinare gioco e al 6’ Pasalic, servito da Miranchuk, ristabilisce le distanze infilando il pallone sotto le gambe di un difensore. Al 12’ avvicendamento fra Malinovskyi e Lammers e nelle file del Genoa esce Ghiglione per Portanova. Al 21’ l’arbitro consulta il Var per un tocco con il braccio in area di Gosens e assegna il penalty che Pandev trasforma. Alla mezz’ora esce Gosens, sostituito da Palomino, al 34’ Eyango subentra a Melegoni. L’Atalanta arriva negli ultimi 16 metri, ma non finalizza. Il Genoa, schierato con tre punte, ne approfitta e al 39’ Pandev sulla trequarti apre in profondità per Shomurodov che si lascia alle spalle Toloi e supera Gollini in uscita. Prima del 90’ Gasperini decide di impiegare Muriel, richiamando Miranchuk, toccato duro da Rovella. Al 48’ azione di Muriel conclusa da un tiro fuori misura di Hateboer, poi Lammers sbaglia l’assist per il colombiano solo a centro area.

GENOA-ATALANTA 3-4

GENOA (3-5-2): Marchetti 5 Radovanovic 5 Masiello 5.5 Onguéné 5 Ghiglione 5 (12’ st Portanova 5.5) Zajc 5 (1’ st Shomurodov 6) Rovella 5.5 Melegoni 5.5 (34’ st Eyango sv) Cassata 5 (1’ st Caso 5.5) Destro 4.5 (1’ st Pandev 6) Pjaca 4.5 A disposizione: Perin, Paleari, Zapata, Zappacosta, Behrami, Strootman, Ebongue. Allenatore: Ballardini

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6 Toloi 6 Romero 7 Djimsiti 5 Hateboer 6 De Roon 7 Freuler 7 (1’ st Pasalic 6.5) Gosens 6.5 (30’ st Palomino 6) Malinovskyi 8 (12’ st Lammers 5) Miranchuk 6.5 (44’ st Muriel sv) Zapata 7 (1′ st Pessina 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Caldara, Sutalo, Maehle, Ruggeri, Ilicic, Muriel. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Marinelli 6 Asssitenti: Dei Giudici e Pagnotta. IV Uomo: Giua. Var: Banti. AVar: Cecconi

Marcatori: pt 9’ Zapata 26’ Malinovskyi 44’ Gosens; st 3’ Shomurodov 6’ Pasalic 22’ Pandev (rig) 39’ Shomurodov

Ammoniti: Djimsiti, Toloi, Rovella