Blu Basket battezza il Pala Facchetti

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Il sorpasso altrui by Palermo per il 57-56 a un paio di corsette cronometriche dall’ultimo scollinamento? Niente paura, ci sono il gioco da 3 di Lupusor, strepitoso con 13 e 6 rimbalzi da riserva in nemmeno venti minuti, e il bombone di Reati, pasta da capitano che la allungherà fino all’84-65 dalla piastrella preferita. Una fifa Blu, per il basket targato Treviglio, durata nemmeno un giro di lancetta, per la prima vittoria in campionato, al PalaFacchetti, contro la 2B Control Trapani di Daniele Parente, a dispetto di uno score comunque più che congruo (86-70; 20-13, 22-23, 22-21, 22-13), dando colpi secchi e definitivi all’acceleratore nel quarto in dirittura d’arrivo. Il Gruppo Mascio ha confermato un assunto incontrovertibile: priva del totem dall’addio di Borra, con Langston, autore degli allunghi del 35-23 e 37-25 (piroetta favolosa sul piede perno) oltre metà della seconda decade, a pasteggiare comunque coi suoi 22+9 di cui 12 e 5 entro la pausa, servono intensità e rapidità.

Alla prima pausetta, sono stati dolori, per fortuna di brevissima durata, al cospetto dei granata, aggrappati a Childs (25+8) all’ombra delle plance e al tardivo Wiggs (14) nello spot di guardia tiratrice. Lo stesso assolto di qua da un Potts (10+4+2) gravato di falli (subito il terzo in avvio di ripresa), da un Venuto limitato allo stacchettino del 20-13 dall’arco dopo il primissimo sul 15-7 al 5′ della maniglia Rodriguez, solido coi suoi 11 conditi da 8 smazzate, dal succitato Reati (11 con 3/3 da dove vale dispari; 8/27 dalla specialità di squadra, 24/36 l’ottimo score da 2, 41 rimbalzi a 38) e a tratti da Miaschi, ex di turno come il play Tomasini (3 e 5 passaggi) e Taflaj (9 e 1 bomba). Ma l’ex biellese ha dovuto far pentole e coperchi perfino in post, stante la scena muta dell’ex azzurro Sacchetti (3 rimbalzi e 5 assist), attaccando spesso il ferro e muovendosi benino dalle tacche per un rispettabile 12+9. Un canestrino in croce per il regista-backup Bogliardi e per l’ala grande D’Almeida, ma coperto e contorno sono bastati e avanzati, anche perché dall’altra parte della barricata Mollura s’è stoppato da sé all’ottovolante per tenere a galla i suoi nella frazioncina della sirena corta, Massone oltre a 9 assist ha sparato a salve (4) come Palermo, bis di missili e poca roba, e sotto c’era il solo Biordi (1 libero) come cambio. Per la rotazione di Michele Carrea, adesso, trasferta a Piacenza con l’Assigeco già battuta nel girone di Supercoppa, quella persa in finale con Pistoia, e ritorno tra le mura amiche il 24 con Udine.

forbes

Simone  Fornoni

(photocredits: ufficio stampa Blu Basket)