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Cala il sipario sulle rossoblu

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a cura della Redazione

Il Campionato di A1 femminile, insieme a tutta la
stagione pallavolistica, si è fermata prima che la
Zanetti Bergamo potesse disputare la ventesima
giornata di Regular Season. La squadra rossoblù
chiude all’ottavo posto, con Volley Conegliano
vincitrice della Regular Season e senza che venga
assegnato lo scudetto. Una sola volta la pallavolo
donne non aveva assegnato lo scudetto, Era
accaduto una sola volta che il titolo non venisse
assegnato, nel 2001, quando la Virtus Reggio
Calabria vinse il campionato con una giocatrice, la
rumena Cristina Pirv, tesserata in maniera
irregolare alla vigilia dei play-off dopo aver
militato nella stessa stagione nel campionato
brasiliano. Stavolta le motivazioni sono ben
diverse e le considerazioni, riassunte dal Direttore
Generale del Volley Bergamo, Giovanni Panzetti,
non lasciano dubbi sul fatto che non esistessero le
condizioni pratiche per proseguire e a Bergamo
nemmeno le condizioni morali, visto il dramma
quotidiano che la città e il territorio stanno
vivendo.
Ovvio che sul futuro aleggi incertezza. Luciano
Bonetti, presidente del Volley Bergamo Zanetti, è
stato chiaro. Si vive di sponsor, senza il cui
contributo si va da nessuna parte.
Difficile immaginare la via d’uscita e i tempi per il
ritorno alla normalità che, almeno nei mesi a
venire, non potrà essere uguale a prima. Una
visione che accomuna tutto il movimento e nessuna
squadra è immune dalle conseguenze della crisi
economica che l’emergenza sanitaria sta
provocando. Oggi la generosità è giustamente
votata a sostenere la lotta al coronavirus.
Una volta vinta la battaglia, se ne riparlerà.
Luciano Bonetti ha ribadito il desiderio di andare
avanti, per continuare a regalare a Bergamo le
emozioni che legano tante generazioni di
appassionati del volley.
Ma come va ripetendo lo storico presidente della
squadra più titolata d’Italia, Bergamo non è
particolarmente sensibile nei confronti delle
discipline sportive al di fuori del calcio.
Osservazione che lo ha spinto a suggerire di
stringere ancora di più la collaborazione avviata
con Olimpia. C’è la questione, sempre spinosa,
degli ingaggi, che dovranno essere contenuti per
gettare le basi della ripresa in vista del prossimo
campionato. Il messaggio è chiaro: le corazzate da
sole non possono giocare ed è auspicabile che una
politica di gentleman agreement consenta di
fissare un tetto al budget stagionale.

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