Chi è davvero Oscar Pistorius?

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PistoriusL’atleta sudafricano, simbolo del movimento paralimpico, si è spazzato via da solo. L’omicidio della sua fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, necessita di essere chiarito in tutti i suoi particolari e la giustizia, dopo l’attività investigativa, farà il suo corso. Ma il ritrovamento nella casa di Pistorius, teatro della drammatica uccisione, di steroidi anabolizzanti getta un’ombra cupa sulla figura dell’uomo e dell’atleta. Gli esperti ipotizzano che possano essere state proprio le sostanze dopanti a provocare gli effetti collaterali e aver indotto a premere più volte il grilletto della sua pistola. Purtroppo solo Oscar Pistorius sa come sono andate le cose e la raccolta di indizi e testimonianze, che farebbero propendere per una crisi di gelosia, non cambiano di una virgola la gravità del gesto. Un quotidiano locale, peraltro, riferisce di un colpo accidentale, per fortuna senza conseguenze, partito dalla pistola di Pistorius in un ristorante nel mese di gennaio. Cosa passasse per la testa dell’atleta, che sembrava graziato dalla vita dopo la doppia amputazione sotto le ginocchia, sarà materia di analisi. Fine di un mito, questo è certo. E’ sperabile che la triste vicenda di Pistorius non si abbatta sul movimento paralimpico, soprattutto per la questione legata agli steroidi. Alle Paralimpiadi di Londra abbiamo assistito a uno spettacolo di grandissimo valore tecnico e umano. E’ importante che quanti più diversamenti abili abbiano la possibilità di praticare lo sport e cimentarsi agonisticamente. Mettendo fuori dal giro chi sbaglia.

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