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Eugenio Sorrentino

Dieci partite al termine del campionato. Inizia il conto alla rovescia per riguadagnare l’accesso alla Champions League, con in più il jolly della finale di Coppa Italia pochi giorni prima dell’ultimo atto di serie A con il Milan a Bergamo. La sosta per gli impegni delle squadre nazionali, che in passato spesso ha interrotto la continuità di risultati dell’Atalanta, potrebbe consegnare a Gian Piero Gasperini giocatori rigenerati e rinfrancati. Toloi per il momento ha solo assaporato, meritando, il clima della Nazionale, in cui Pessina, subentrato nel finale sia nella gara con l’Irlanda del Nord, sia in quella disputata a Sofia, sembra si sia perfettamente ambientato. Proprio lui, prima del triplice fischio, è andato vicino al 3-0 con un colpo di testa su azione da corner. Josip Ilicic, dopo aver vinto la sfida con la Croazia di Pasalic, ha firmato un grande gol a Sochi nel match perso dalla Slovenia con la Russia di Miranchuk. Sia il Professore, rimasto in campo 90’, che il talento russo, reduce dal successo con assist a Malta, offrono segnali confortanti al mister atalantino. Tonici anche Malinovskyi e Kovalenko, i quali hanno contribuito al pareggio dell’Ucraina a Parigi. Maehle ha calpestato la fascia sinistra della sua Danimarca vittoriosa su Israele, Freuler ha contribuito al dominio della Svizzera in Bulgaria. Non impiegato Gosens, bene Djimsiti con l’Albania dell’ex Reja, de Roon ha visto capitolare l’Olanda in Turchia.

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Gasperini avrà qualcuno di ritorno solo 48 ore prima del match casalingo con l’Udinese, in programma sabato 3 aprile. Ma il fatto che si giochi al Gewiss Stadium, e non lontano da Bergamo, dovrebbe favorire i tempi di recupero. Per una dozzina di calciatori che hanno risposto alle convocazioni, un’altra dozzina ha potuto allenarsi regolarmente a Zingonia. A cominciare dai colombiani Muriel e Zapata, rimasti in Italia grazie alla riprogrammazione delle gare delle nazionali sudamericane. Con loro i tre portieri portieri (Gollini, Sportiello e Rossi), Palomino, Caldara, Romero, Ruggeri, Lammers. Sutalo sta superando il problema alla caviglia destra e dovrebbe tornare a disposizione per la prossima partita dell’Atalanta. Quanto a Hateboer, tolto il tutore al piede sinistro, sarà valutato progressivamente: il suo rientro (manca dal 23 gennaio, giorno del 3-0 in casa del Milan) non sarà immediato, ma nemmeno troppo lontano. Almeno così si spera. Resta da capire quando potrà tornare alla piena condizione fisica e a galoppare lungo la fascia destra.