Da Omero seminario di autodifesa

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Gian Battista Gualdi

Omero Bergamo, l’associazione sportiva dilettantistica per la promozione e la pratica sportiva rivolta a persone con disabilità visiva, per la crescita dell’autostima dell’inclusione sociale e dell’autonomia, ha festeggiato le medaglie olimpiche di Oney Tapia, ma conta anche atleti e squadre che primeggiano nelle varie discipline sia in Italia che all’estero. Quest’anno, per la prima volta nella storia trentennale dell’associazione, in collaborazione con la sezione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo, oltre che in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il patronato di Regione Lombardia, viene organizzato un seminario di autodifesa per non vedenti e ipovedenti. Una iniziativa che esula dalla missione di avviamento alla pratica sportiva e tocca un importante aspetto sociale. Il seminario sarà presentato e tenuto da istruttori dell’Arma dei Carabinieri, appuntati scelti con qualifica speciale di istruttore militare di educazione fisica, difesa personale e tecnica del disarmo, appartenenti al 3° Reggimento Carabinieri in Lombardia con sede a Milano. Tra gli istruttori figurano Paolo Bianchessi, campione olimpico ed ex commissario tecnico della nazionale italiana di judo, Giovanni Diodato e il brigadiere in congedo e istruttore Flavio Corrado. La presentazione del seminario per la domenica 26 settembre presso la palestra al Centro sportivo Italcementi a Bergamo.

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Non è la prima volta che viene organizzato un seminario dedicato alle modalità per fronteggiare la violenza nei confronti di disabili sensoriali. Considerando che la sicurezza delle persone disabili sensoriali dipende anche dalle proprie capacità di difesa, dalle proprie sicurezze, dall’autostima, oltre che dai controlli e dagli interventi da parte delle Forze dell’Ordine.

“Purtroppo, con grande dispiacere, abbiamo dovuto prendere atto del grido d’allarme che arriva dalle persone non vedenti e ipovedenti, anche tra coloro che condividono con noi l’esperienza sportiva – dichiara Dario Merelli, presidente dell’A.S.D. Omero Bergamo – Sono sempre più gli episodi di violenza che prendono di mira i disabili sensoriali. Non dobbiamo insegnare modalità di combattimento, ma creare consapevolezza che permetta di capire quando e come si è in grado di difendersi dal pericolo di un’aggressione. Occorre sempre prudenza, per favorire l’intervento delle Forze dell’Ordine. Speriamo, così, di contribuire a evitare conseguenze spiacevoli e sapere come comportarsi in situazioni di pericolo personale”.