Dinastia Zaytsev

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Federico Errante

Da padre in figlio fino alla nipote. Bergamasca e con tanta voglia d’imparare a sognare, parafrasando i Negrita. Eppure, la sensazione che lo stia già facendo, badando tuttavia soltanto alla concretezza. Pochi fronzoli e tanta fame, unita alla voglia di portare sempre più in alto la sua adorata maglia numero 9. Come lo zio Ivan. Non uno qualsiasi, un certo Zaytsev, figlio di Vjačeslav vale a dire il più grande palleggiatore di tutti i tempi. Lui invece è il nonno di Alice Sabbioni, classe 2005, opposto dell’Hammer Celadina con cui il Volley Bergamo ha imbastito da tempo una preziosa quanto proficua sinergia. Che possiamo definire anche discretamente vincente. Dapprima il titolo provinciale Under 17 (3-0 in finale a Chorus) seguito, grazie al 3-1 sulle pavesi della Colombo Impianti Certosa da quello di campionesse regionali di Coppa Italia di serie D. Niente male come bottino per una squadra, allenata da Alberto Mazzatinti, trascinata da un posto 2 come Alice che solo qualche mese fa era impegnata a rimettersi dalla rottura del crociato del ginocchio. Un ko che l’ha forgiata, tanto quanto i preziosi consigli del nonno – che, pur dalla Russia, non perde una partita attraverso i canali You Tube – e dello zio che, a sua volta, non fa mancare qualche chiamata e qualche messaggio nei momenti giusti. Nel frattempo, però, come impone la miglior filosofia nell’ottica di crescita, il percorso dev’essere fatto senza forzare i tempi e assolutamente step by step. La famiglia, con mamma Anna in testa, una che ha vissuto la pallavolo fin dai primi passi, sa dosare come meglio non potrebbe l’entusiasmo lasciando, altrettanto giustamente, libero sfogo alla passione. Che dev’essere la prima benzina anche per mandare avanti su binari altrettanto soddisfacenti il percorso scolastico. E lei sta mettendo palla a terra anche su quel piano, nel rendimento e in ambito sportivo. Nel 2019 la vittoria del titolo regionale e nazionale di Volley S3 dei Giochi Sportivi Studenteschi in rappresentanza della Lombardia in un anno che l’avrebbe portata a conquistare anche il titolo provinciale Under 14 nelle fila della Pallavolo Celadina. Carattere, grinta, personalità e caparbietà fanno parte di un bagaglio innato. Per informazioni chiedere ad Ivan che si appresta a vivere un’altra Olimpiade da attesissimo protagonista con l’obiettivo di emulare a Tokyo papà “Slava”, leggendario oro a Mosca nel 1980. Alice per proseguire la dinastia degli zar? Perché no? La storia insegna.

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