Edelweiss come ripartire

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Luciano Locatelli

È terminata con una sconfitta pesante (50-68) e la retrocessione la stagione della Playing For Bergamo Edelweiss Albino, che perdendo anche il secondo incontro decisivo della gara 2 dei playout contro Schiavon Ponzano, ha salutato la serie A2. Anche nell’ultima gara disputata a Torre Boldone, la squadra seriana ha manifestato tutte le sue fragilità che erano già emerse durante la stagione regolare e che sono poi uscite anche in occasione dei playout. La gara con Ponzano era partita bene, con le stelle alpine che avevano più volte provato a prendersi il vantaggio della gara, così almeno nelle prime due frazioni. Ma di fronte c’era una squadra più solida e soprattutto con un organico tecnico qualitativo superiore, che ha saputo sempre rispondere punto su punto e che nelle due partite disputate di questi playout ha meritato la salvezza a scapito di Albino.

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Per Albino si è messa ancora una volta in evidenza la polacca Julia Tyszkiewicz 19 punti (2/5, 2/8), ingaggiata a marzo dall’Edelweiss al posto della Veinberga per cercare di migliorare la percentuale realizzativa della squadra, ma che si è dimostrata in questi playout anche l’unica giocatrice ad andare sempre in doppia cifra tra le ororosa. La squadra di coach Zanco, dopo aver fatto sfogare le stelle alpine, sul finire del terzo quarto si è presa un vantaggio che non è stato più colmato da Albino fino alla fine. In evidenza per le neroverdi Miccoli, Leonardi, Egwho e Zitkova, tutte in doppia cifra e che da sole hanno realizzato 58 punti per Ponzano.

Ma la partita con Schiavon Ponzano era sulla carta difficile da superare proprio in virtù del miglior roster a disposizione delle venete, le quali già nella stagione regolare avevano dimostrato il loro valore. Semmai c’è un po’ di rammarico per la gara 1 dei playout contro Carugate che era una squadra che si poteva e si doveva battere per evitare di retrocedere.

Ora la palla passa alla società Edelweiss, che nei prossimi giorni farà le opportune valutazioni di merito e dovrà anche capire se è possibile un eventuale ripescaggio, oppure se si dovrà ripartire dalla serie B con un nuovo progetto che possa nel tempo portare l’Edelweiss Albino nella categoria che le compete. Ricordiamo che il progetto ororosa sta avendo comunque successo a livello giovanile con la under 18 elite che è seconda nel girone A, squadra dove militano alcune delle ragazze che quest’anno hanno disputato la serie A2 e rapppresentano il futuro dell’Edelweiss, che a questo punto potrebbe anche ripartire dalla serie cadetta per tornare in A con giocatrici più pronte per affrontare la massima serie.