di Giambattista Gherardi
Un risultato di grande prestigio, che conferma (se mai ancora ve ne fosse il bisogno) l’altissimo livello raggiunto in una specialità massacrante. Enrico Zenoni, 23 anni di Leffe, nel fine settimana dal 20 al 22 maggio 2022 ha ottenuto ad Amsterdam, in occasione del “Lowlands Throdown”, il lasciapassare per il Nobull CrossFit Games 2022, di fatto i Campionati del Mondo della specialità che si terranno dal 3 al 7 agosto prossimi a Madison nello Wisconsin (Usa).
Quello di Amsterdam era il concentramento di semifinale per l’Europa, mentre altri si sono tenuti in contemporanea nel Tennessee e a Brisbane in Australia. A ine maggio e giugno altre opportunità saranno garantite in Sudafrica, Corea del Sud, Canada, Inghilterra e Brasile, ma l’atleta della Val Gandino ha centrato l’obiettivo al primo colpo. Un traguardo storico per il Crossfit italiano, di cui Enrico Zenoni è attualmente alfiere indiscusso, piazzato al primo posto del ranking nazionale.
Il Crossfit è sostanzialmente un regime di allenamento basato su movimenti funzionali, ad alta intensità, costantemente variati. Obiettivo è un livello elevato di preparazione fisica che non derivi dalla specializzazione in un unico gesto atletico. Le gare vengono disputate su diversi “workout”, dei veri e propri compiti codificati che a seconda della prestazione consentono di ottenere un punteggio.
Ad Amsterdam c’erano per tutti sei workout (di cui due obbligatori e comuni alle altre semifinali sparse per il mondo) ed Enrico Zenoni ha ottenuto nella classifica overall un eccezionale quinto posto, a un solo punto dal tedesco Moritz Fiebig, giunto quarto. Sul podio sono finiti il vincitore Lazar Dukic (Serbia), Bjorgvin Karl Gudmundsson (Islanda) e Uldis Upenieks (Lettonia). La qualificazione alla finalissima di Madison è come detto un fatto storico, che gratifica una carriera in costante ascesa dopo gli inizi nella palestra Crossfit di Cene con il coach Matteo Morosini.
Enrico Zenoni attualmente si allena (ed è istruttore) alla CFA Crossfit Adamantio di Pozzo d’Adda (Milano), con il coach Benedetto Salvo e l’ausilio di sbarre, pesi, corde, sfere e anelli sospesi, utili a un programma quotidianamente variabile. Ora ci sarà da sudare per preparare l’appuntamento di agosto, ma esserci è già un trionfo.
