Giulia Terzi regina del nuoto

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Federica Sorrentino

Il nuoto paralimpico ha la sua regina. E’ bergamasca, ha 25 anni e si chiama Giulia Terzi. Ai campionati europei 2021, che si sono svolti a Funchal in Portogallo, la campionessa che vive ad Arzago d’Adda, fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre ed è tesserata con Polha Varese, ha conquistato ben cinque medaglie d’oro e un bronzo con l’aggiunta di quattro record continentali. Affetta da scoliosi congenita dall’età di dodici anni, Giulia ha trovato la condizioni ideale per esprimere appieno le doti di nuotatrice. La kermesse portoghese, che ha assegnato i podi ai migliori interpreti del nuovo paralimpico, l’ha vista primeggiare nei 200 misti SM7, dare il suo contributo nel terzo posto della 4×50 metri mista, per poi imporsi nei 50 farfalla, fare sua la finale dei 50 stile libero S7 con un altro record europeo e accedere a quella dei 100 stile libero S7 con il secondo tempo (1’13″94).

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Giulia Terzi ha letteralmente dominato la finale dei 200 metri misti SM7, fermando il cronometro sul tempo di 3’08″12, beb quattro secondi e sette decimi meglio del precedente primato continentale di 3’12″82 che apparteneva alla russa Oxana Guseva e stabilito nel 2012. Alle spalle di Giulia Terzi sono finite l’ucraina Anna Hontar (3’13″00) e la russa Milana Shchelokova (3’18″09). Tempi decisamente lontani dalla prestazione super dell’atleta bergamasca. Che fosse carica e in forma al punto giusto lo ha dimostrato partecipando alla staffetta 4×50 metri mista, salita sul gradino più basso del podio. Anche in questo caso si è trattato di una prova maiuscola e le bracciate di Giulia Terzi hanno contributo a guadagnare il meritato bronzo.  Sui 50 metri farfalla, Giulia Terzi si è dovuta difendere dalla russa Milana Shchelokova, riuscendo a sopravanzarla e abbattere il muro dei trentacinque secondi: 34”95 rappresenta il nuovo record europeo.

“Non pensavo assolutamente di realizzare questo tempo – ha detto Giulia Terzi – il mio obiettivo era scendere sotto i “35 ed invece ecco arrivare il record europeo”. Il quarto metallo più prezioso nei 50 stile S7 (33”44), facendo ombra alla tedesca Grahl (33”57) e all’ucraina Hontar (33”62). Giulia Terzi ha fatto risuonare l’inno di Mameli anche nell’ultimo giorno di gare nella piscina di Funchal. Qualificatasi con il secondo tempo (1’13”94) alla finale dei 100 stile libero S7, l’ha dominata imponendosi con il tempo di 1’10”48, che rappresenta il nuovo primato europeo. Non paga, ha dato la spinta vincente alla 4×100 stile libero femminile.