Il Circo Bianco torna in pista

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A fine ottobre gli appassionati di sci attendono con trepidazione le prime nevicate e le stazioni invernali si preparano a compattare il manto fresco sulle piste per renderle praticabili prima possibile. Il Circo Bianco, invece, ha messo in calendario la prima stagionale che vale sempre come assaggio e prova del nove per scoprire se gli allenamenti estivi possano aver modificato l’ordine dei valori e promosso qualche nuova speranza sul palcoscenico della Coppa del Mondo. Sul ghiacciaio di Soelden si apre con il gigante femminile e maschile. Federica Brignone, che sulla pista tirolese fu protagonista di una straordinaria prima manche chiusa in testa prima di cadere nella seconda, è tra le atlete più attese nella stagione 2012-2013 di sci alpino, mentre Denise Karbon è chiamata a risalire le posizioni per tornare ai livelli che le consentirono di primeggiare nella specialità e inanellare una serie di vittorie prestigiose (una delle quali proprio a Soelden nel 2007). Manuela Moellg continua a fare i conti con il mal di schiena, ma è pronta a fare leva sulla piena maturità per puntare al podio. Riscontri si attendono da Irene Curtoni e Giulia Gianesini, da cui si attendono segnali di crescita, come pure da Nadia e Sabrina Fanchini. Le grandi avversarie delle azzurre sono i nomi che hanno caratterizzato la passata stagione: la tedesca Maria Riesch e la slovena Tina Maze, sempre pronte a rintuzzare la dominatrice Lindsay Vonn, la quale, prima ancora di rubare la scena sul tracciato di gara, ha provato a farlo a livello mediatico chiedendo di potersi confrontare con gli uomini e scatenando le più svariate reazioni, la più intelligente delle quali sentiamo di poter attribuire a Denise Karbon, che ha proposto di farle fare da apripista. In corsa per la coppa di gigante anche la francese Worley e la tedesca Rebensburg. La Coppa del Mondo vede favorita sempre Vonn, grazie alla sua polivalenza che l’ha portata a vincere il suo primo gigante proprio a Soelden nel 2011. Sarebbe il quinto titolo consecutivo per la campionessa americana.

In gigante ci saranno per tutti sci meno sciancrati e dunque meno veloci, sulla carta. Si tratta di capire come gli atleti sapranno adattarsi al ritmo gara e gestire le parti più tecniche dei tracciati tra le porte larghe. In campo maschile il grande favorito nel gigante è l’austriaco Hirscher, che nella passata stagione è arrivato primo quattro volte oltre ad aver collezionato cinque successi in slalom. Dopo il ritiro di Cuche, i più continui in gara sono il croato Kostelic e il norvegese Svindal, ma anche il 32enne Max Blardone, uno che ha conquistato sette vittorie in Coppa del Mondo e potrebbe aspirare a conquistare la sfera di cristallo della specialità coronando una straordinaria carriera.

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