Il ritorno del Papu

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L’Atalanta vince 2-1 allo stadio Tardini di Parma e continua a rincorrere il sogno del secondo posto. La squadra di Gasperini regala il primo tempo al Parma, che domina con un gol e un palo del talento Kulusevski, poi nella ripresa ribalta il risultato con due colpi di classe di Malinovski e del Papu Gomez, che non segnava proprio dalla gara del girone di andata con il Parma. Partita dai due volti, con l’Atalanta che nei primi 45’ mai conclude verso la porta degli emiliani, facendo fatica a risalire il campo, e subendo l’estro e la velocità di Kulusevskyi e Gervinho. Nella ripresa Gasperini ridisegna la squadra, inserendo Malinovskyi, autore del pareggio su calcio di punizione assegnato per fallo su Gomez, e Muriel, dà vivacità alla manovra e apre gli spazi offensivi con il connazionale Zapata. La partita viene decisa al 39’ da una giocata del Papu Gomez, autore di un tunnel a Kurtic e di un sinistro forte e angolato che ha gonfiato la rete. Nel finale ancora un paio di occasioni non sfruttate dall’Atalanta, che in pieno recupero rischia su tiro di Dermaku respinto prima della porta da Hateboer. In gol da 25 partite, l’Atalanta raggiunge quota 98 in 37 giornate di campionato.

 

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Nella sfida di Parma, Gasperini dà fiducia a Sutalo per sostituire lo squalificato Toloi nella difesa completata da Caldara e Palomino. De Roon e Freuler in mediana con Castagne e D’Aversa schiera il 4-3-3 con Kurtic centrale di centrocampo e tridente offensivo composto da Kulusevski, Gervinho e Caprari

La notizia a commento del primo tempo giocato al Tardini è che l’Atalanta, fatto salvo un colpo di testa abbondantemente e lato di Freuler dopo 3’, riesce a concludere solo una volta e allo scadere, fuori misura. Mai nello specchio della porta. Una prestazione assolutamente insufficiente per un’Atalanta irriconoscibile, al cospetto della squadra di D’Aversa che impone da subito il possesso palla e si posiziona nella metà campo avversaria in forza di una migliore condizione atletica. Una situazione che permette alla stella Kulusevski di brillare. La cronaca racconta di un errato passaggio di De Roon che al 6’ costringe Sutalo a fermare con le cattive Gervinho rimediando l’ammonizione. All’8’ occasione per il Parma con verticalizzazione di Kulusevski in area per Caprari che apre sul secondo palo per l’accorrente Gagliolo, sulla cui conclusione fa muro Gollini. Al 14’ Kulusevsky prova a fare male alla sua ex squadra e con il sinistro fionda un diagonale rasoterra che si stampa sul palo. Segue, al 18’ un tiro a lato di Kucka, lasciato libero di concludere dal limite dell’area. A spezzare la prevalenza del Parma ci pensa Gosens, il quale si incunea tra i difensori avversari e, steso da Darmian, guadagna un calcio di punizione da 18 metri che, su tentativo di trasformazione di Gomez, non produce risultato. Al 22’ un altro errore di De Roon provoca la ripartenza di Caprari che conclude tra le mani di Gollini. La partita di Palomino, stressato dal dinamismo di Kulusevski, dura 35 minuti fino a quando un problema muscolare lo costringe a uscire, sostituito da Hateboer. E al 43’ Kulusevsky, autentico padrone del campo, raccoglie il passaggio di Gervinho e approfitta di un rimpallo con Sutalo per insaccare di sinistro. Timida reazione che si esaurisce in un tiro alto sulla traversa di Gosens.

Dopo l’intervallo Gasperini prova a dare la scossa e opera una doppia sostituzioni: Djimsiti per Sutalo, ammonito, e Malinovskyi per uno spento Pasalic. La manovra dell’Atalanta si anima ma non arrivano conclusioni. Al quarto d’ora entra in partita Muriel che subentra a Caldara. Gasperini disegna una squadra a trazione anteriore con la coppia di attaccanti colombiani sostenuti da Gomez, con Malinovskyi abbassato in mediana con Freuler, mentre De Roon retrocede sulla linea dei difensori. Al 18’ Zapata lancia in area Muriel che calcia sull’esterno della rete. Dopo due minuti Zapata riceve da Malinovskyi e si gira ma la mira è troppo alta. Dopo l’uscita dal campo di Gervinho per fare posto a Karamoh, ci riprova Muriel senza inquadrare lo specchio della porta. Al 25’ Gomez subisce un pestone al limite dell’area. Il calcio di punizione vale il pareggio di Malinovskyi che buca letteralmente la barriera. Dopo un doppio cambio nelle file del Parma, al 39’ si accende all’improvviso con tunnel a Kurtic e sinistro fulminate dall’interno della lunetta per l gol del sorpasso. Ritorno al gol del Papu, al quale Gasperini concede la standing ovation avvicendandolo con Tameze. Un minuto dopo l’Atalanta potrebbe mettere al sicuro il risultato ma la conclusione di Muriel, servito da Zapata, sbatte sul corpo di un difensore. Prima del 90’ Sepe dice no a Zapata, scattato in profondità e a tiro da posizione defilata. Nel secondo minuto di recupero Kulusevski dalla linea di fondo serve centralmente Dermaku che calcia a colpo sicuro, ma Hateboer respinge difendendo il 2-1. Al 95’ Gosens scatta in profondità e cerca il decimo gol personale ma Sepe glielo nega alzando il pallone oltre la traversa. Ora tutta l’attenzione è rivolta alla sfida con l’Inter al Gewiss Stadium, sabato 1 agosto, ultimo atto di una lunga e incredibile stagione.

PARMA-ATALANTA 1-2

PARMA(4-3-3): Sepe 6 Darmian 6 Alves 6 Dermaku 6 Gagliolo 6 (38’ st Pezzella sv) Kucka 6 Kurtic 6 Barillà 6 (38’ st Iacoponi sv)  Kulusevski 7 Gervinho 6.5 (21’ st Karamoh 5) Caprari 6.5 (34’ st Siligardi sv) A disposizione: Colombi, Balogh,  Regini, Laurini, Kosznovszky, Adorante.  Allenatore: D’Aversa

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6.5 Sutalo 5 (1’ st Djimsiti 6) Caldara 5.5 (15’ st Muriel 6) Palomino 6 (35’ pt Hateboer 6) Castagne 6.5 De Roon 5.5 Freuler 6 Gosens 5.5 Pasalic 4.5 (1’ st Malinovskyi 7) Gomez 7.5 (40’ st Tameze sv) Zapata 6 A disposizione: Sportiello, Rossi, Guth, Bellanova, Czyborra, Da Riva, Colley. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Pairetto 6. Guardalinee: Alassio e Capaldo. IV Uomo: Aureliano. Var: Nasca A. Var: Schenone

Recupero: 3, 5.

Ammoniti: Sutalo, Darmian, Kucka

Marcatori: pt 43’ Kulusevsky; st 25’ Malinovskyi, 39’ Gomez

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