La beffa di San Siro

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Gasperini sceglie Malinovskyi per coprire il centrodestra del fronte d’attacco con Zapata spostato sulla sinistra e Pessina trequartista. Terza partita tra i pali di Sportiello, davanti al quale giocano Toloi, Romero e Djimsiti. Confermata la linea di centrocampo con De Roon e Freuler in mezzo, Maehle e Gosens sulle fasce. Conte preferisce Vidal a Eriksen a centrocampo.

Ritmo intenso a San Siro, dove l’Inter riesce a tenere in equilibrio la partita nel primo tempo che vede l’Atalanta presidiare costantemente la metà campo avversaria. Subito pressing alto della squadra di Gasperini, che aggredisce con ordine i portatori di palla ostacolando la fase di costruzione. Interessante la mossa tattica di Maehle che blocca l’avanzata di Perisic, così come Pessina costringe in ripiegamento Brozovic. Al 9’ brivido per la difesa interista, con un rasoterra da sinistra di Gosens che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca a ribadire in rete. Costante supremazia e grande padronanza di fraseggio della squadra di Gasperini, che spinge ma non riesce a finalizzare. Nella prima mezz’ora, di netta marca atalantina, due uscite dell’Inter bene neutralizzate. Al 14’ lancio lungo di Brozovic per Lukaku, anticipato da Romero che tocca all’indietro verso Sportiello costretto a toccare di testa sul fondo. Dieci minuti dopo Lukaku prende palla e punta l’area, ma Djimsiti è abile a recuperare e impedirne il tiro. Al 39’ su corner battuto da Malinovskyi, Handanovic compie un miracolo su colpo di testa di Zapata, poi Brozovic respinge sulla linea il successivo colpo di testa di Djimsiti sempre su calcio dalla bandierina dell’ucraino.

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A inizio ripresa Gasperini avvicenda Malinovskyi con Ilicic che entra subito in partita. Al 7’ Conte richiama Vidal per Eriksen. Al 9’ l’Inter passa in vantaggio sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo e tocco in rete di Skriniar. L’Atalanta perde tranquillità. Al 12’ Toloi scivola e Lukaku s’invola verso l’area, ma Romero gli sottrae il pallone con un eccezionale intervento di recupero. Scampato il pericolo, l’Atalanta riprende a tessere le sue trame, ma non in modo efficace come nel primo tempo, anche perché l’Inter gioca più raccolta. Al 23’ palla in area per Zapata che controlla e calcia di poco a lato. Due minuti dopo Muriel subentra a Zapata. Al 28’ Miranchuk prende il posto di Pessina. Alla mezz’ora Muriel entra in area da sinistra e calcia verso Handanovic che respinge di piede. Al 31’ vanno in campo Gagliardini per Brozovic e Sanchez per Lautaro. Inter alle corde sulla pressione dell’Atalanta. Al 36’ fuori Freuler e Djimsiti, che fanno spazio a Pasalic e Palomino. Nell’ultima parte di gara la squadra di Gasperini si dispone con il 4-2-3-1. Al 39’ cross di Toloi su cui Pasalic si produce in un tiro al volo senza inquadrare lo specchio della porta. Conte cambia gli esterni mandando in campo Darmian e D’Ambrosio per Perisic e Hakimi. Nei minuti di recupero verticalizzazione di Muriel per Toloi che non arriva sulla palla. Sconfitta amara e immeritata.

INTER-ATALANTA 1-0

INTER (3-5-2): Handanovic 7.5 Skriniar 7 De Vrji 6 Bastoni 6 Hakimi 5.5 (39’ st Darmian sv) Barella 5 Brozovic 6 (31’ st Gagliardini 6) Vidal 5 (7’ st Eriksen 6.5) Perisic 6 (39’ st D’Ambrosio sv) Lautaro 5.5 (31’ st Sanchez 5) Lukaku 6. A disposizione: Radu, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Young, Pinamonti. Allenatore: Conte

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello 6 Toloi 7 Romero 7.5 Djimsiti 7.5 (36’ st Palomino sv) Maehle 6.5 De Roon 7 Freuler 7 (36’ st Pasalic sv) Gosens 6.5 Pessina 6.5 (28’ st Miranchuk 5.5) Malinovskyi 5.5 (1’ st Ilicic 5.5) Zapata 6 (25’ st Muriel 6). A disposizione: Rossi, Gollini, Caldara, Ghislandi, Ruggeri, Kovalenko, Lammers. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Mariani 6. Assistenti: Bindoni e Imperiale. IV Uomo: Sacchi. Var: Valeri. A Var: Ranghetti

Marcatori: st 9’ Skriniar

Ammoniti: Conte, Romero

Recupero: 1, 4

 

Il commento a Inter-Atalanta 1-0 a cura di Federica Sorrentino