Lame azzurre fuori dal podio

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I Campionati Europei Assoluti di scherma 2012 vedono il medagliere dell’Italia a quota zero dopo le prime due giornate di gara. Dopo i successi del russo Alexey Yakimenko nella sciabola maschile e della romena Gherman nella spada femminile, nessuno degli atleti azzurri sale sul podio finale sia della prova di fioretto maschile, dove a vincere è il russo Alexey Cheremisinov sul campione olimpico Benjamin Kleibrink per 15-7, e sia nella prova di sciabola femminile, dove l’ucraina Olga Kharlan si conferma campionessa europea vincendo la finale contro la sorprendente greca Vassiliki Vougiouka. Nella prima giornata il risultato più importante per l’Italia è il quinto posto di Diego Occhiuzzi nella prova di sciabola maschile. Nella seconda anche Ilario Bianco chiude al quinto posto nella sciabola femminile. Si conclude invece nel turno dei 16 l’avventura del fioretto azzurro nella prova individuale. L’ultimo degli italiani ad uscire di scena è stato il Campione del Mondo, Andrea Cassarà, sconfitto nell’assalto contro il polacco Majewcki per 15-12, dopo che l’azzurro era riuscito a rimontare un passivo di ben otto stoccate. Su Cassarà erano riposte tutte le speranze azzurre dopo che, nel turno dei 64 era stato sconfitto Valerio Aspromonte, per mano del ceco Kundera per 15-14 e, nel turno dei 32 si erano fermati sia Andrea Baldini, superato dall’altro ceco Choupenitch per 15-10, e sia Giorgio Avola, fermato dal croato Jovanovic per 15-14. Cassarà, ammesso di diritto dopo la fase a gironi al turno dei 32, aveva affrontato e vinto col netto punteggio di 15-6, il tedesco pluricampione del Mondo, Peter Joppich.

Cosa succede ai moschettieri azzurri, abituati a fare incetta di medaglie e a non mancare gli appuntamenti di Coppa del Mondo, continentali, mondiali e olimpici? Si spera, solo una pausa momentanea perché parlare di tensione in vista dei Giochi Olimpici di Londra sarebbe un controsenso.

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