Lions Bergamo la missione continua

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Simone Fornoni

Maledetto covid anche nel football americano: “La Fidaf ha optato per una stagione da metà aprile in poi, 3 gironi a 4 e uno a 5: niente ranking, mero criterio territoriale. E così siamo finiti nel B con gli Skorpions Varese (2 perse, ndr) e i Frogs Legnano”. A volte è tutta questione di differenza punti: “Due domeniche fa, coi Daemons, a Cernusco sul Naviglio, eravamo 34-13 dopo i primi due quarti e 41-20 al terzo. Coi playoff alle soglie, il parziale di 19-0 contro negli ultimi 15 minuti”. Ambrogio Petrone prova a riannodare i fili di una storia illustre ai suoi Lions Bergamo, 12 superbowl di cui l’ultimo nel 2008, oggi divisi tra la Cittadella dello Sport, per allenamenti e junior, e il “Rino Gritti” di Verdello: “Il direttivo è in sella dall’estate del 2019: saltato il 2020, siamo ancora in fase di ricostruzione con nuovi sponsor da trovare. Gli infortuni e l’impossibilità di usare le palestre ci hanno impedito la promozione, per cui siamo attrezzati”, puntualizza il presidente. Che per l’estate ha qualcosa in programma: “Il 6, 12 e 19 luglio, in collaborazione col Centro Ricreativo Estivo di Seriate, abbiamo già fissato degli incontri con possibilità di recruiting, ormai sospeso da 2 anni nelle scuole: una sorta di pre-camp. L’obiettivo è espandere il vivaio coprendo tutte le categorie”.

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La ripartenza ha in canna il ruggito dell’agognato ritorno in Prima Divisione: “Sempre con l’accento sul settore giovanile: compresa la prima squadra, aperta anche ai 2004, 120 atleti. Tra Under 13, 15, 17 e il femminile senior abbiamo portato questa e l’Under 15 alle finali nazionali Flag di Grosseto: la differenza col Tackle è che non ci sono caschi e paraspalle né contatto, anziché il placcaggio ci si sfila la bandierina dal fianco. Il gioco è lo stesso: 4 down ovvero tentativi a disposizione per avanzare almeno di 10 iarde – spiega il vertice societario – Per i Flag esistono bowl in serie da marzo sui campi di ciascuna. I campionati Tackle sono da settembre a dicembre con finali a gennaio: annullati, nella stagione conclusa, che vedevano allineate Under 14, 17 e 20. Per l’anno prossimo ne abbiamo pochi per fare l’Under 12: a pieni ranghi U15, U18 e U21”. La strada in salita verso la End Zone per il touchdown del ritorno alla nobiltà: “A Bergamo abbiamo l’esclusività come football, ma il bacino va conquistato e ampliato – conclude Petrone – Tra le nostre idee c’è la trasformazione dello spogliatoio in aula per il doposcuola dei senior ai ragazzi: crediamo fortemente nella funzione sociale e aggregativa dello sport”.

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