Lo sci alpino parla norvegese

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inner_garmischPrima vittoria in Coppa del Mondo per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde nella discesa di Garmisch-Partenkirchen. Lo squadrone norvegese, che domina in libera com Henrik Kristoffersen,  trova così un altro elemento di punta, in grado di salire sul podio nella velocità, specialità nella quale ha appena perso il divo Svindal, vittima di un infortunio al crociato che lo ha escluso per il resto della stagione. Kilde, 23 anni, vantava, sin’ora, solo un terzo posto nel superG di Val Gardena del 2015, ma aveva dimostrato di essere in crescita di rendimento, gara dopo gara. Oggi è arrivato il giorno dell’incoronazione, davanti a un altro nome nuovo per le zone alte della classifica: quello dello sloveno Bostjan Kline, staccato di 22 centesimi dal vincitore. Terzo è l’elvetico Beat Feuz, a 24, appena un centesimo meglio di Christof Innerhofer, autore di una bella gara, e ancora una volta sfortunato in questa stagione, dopo il quarto posto già ottenuto a Santa Caterina Valfurva, nella famosa gara da “Superman”. Ottima gara, con il pettorale numero 52, per Matteo Marsaglia che si piazza al sesto posto con 65 centesimi di ritardo dal vincitore. L’Italia trova anche il 11/o posto di Peter Fill e il 13/o di Dominik Paris, ma a lungo ha coltivato il sogno del quarto podio nella velocità nella stagione, dopo i tre di Peter Fill, che con 315 punti segue nella classifica della discesa il leader Svindal, fermo ai box, con 436 punti.

Prima di Garmisch il norvegese Kristoffersen si è guadagnato il titolo di re della “Night Race” 2016, a Schladming, grazie al miglior mix fra prima e seconda manche su una neve-granita che ha messo in difficoltà molti atleti. Henrik Kristoffersen ha battuto Marcel Hirscher, considerato comunque vincitore morale, dopo il recupero di 21 posizioni nella seconda manche, e una prima manche condizionata dall’appannamento della lente della maschera.

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