Manita per il podio

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Vittoria e tre punti per l’Atalanta che riaggancia la Juventus al terzo posto. Al Gewiss Stadium il Crotone cede il passo alla squadra di Gasperini che si impone per 5-1. Risultati maturato largamente nella ripresa, dopo il primo tempo chiuso con un gol per parte. Il vantaggio firmato da Gosens al 12’ sembrava avere messo in discesa la partita per l’Atalanta, che ha mancato il raddoppio e poi commesso una doppia leggerezza: la prima costata il pareggio di Simy, la seconda rimediata da Sportiello con un tempestivo intervento in area su Messias. Secondo tempo a senso unico con l’Atalanta subito in vantaggio con Palomino e ancora segno con Muriel e Ilicic, che dopo una prima parte tra alti e bassi, ritrova fiducia e continuità. Nel finale anche il russo Miranchuk, subentrato a Malinovskyi, mette la firma sul risultato per la manita atalantina.

Turno infrasettimanale che dice bene alla squadra di Gasperini, che avvicina a sole tre lunghezze il Milan, sconfitto in casa dall’Udinese. Atalanta che giocherà a San Siro con l’Inter nel posticipo di lunedì 8 marzo.

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La cronaca

Rispetto alla trasferta di Cagliari, Gasperini deve fare a meno dello squalificato De Roon, ma recupera Djimsiti, anch’egli reduce da un turno di stop, che riprende posto nel reparto difensivo completato da Romero e Palomino. In mediana, a fare coppia con Freuler c’è Pessina, con Maehle e Gosens sulle corsie esterne. Ilicic in campo dall’inizio con Malinovskyi, e conferma di Muriel terminale offensivo. Zapata, recuperato, parte dalla panchina. Oltre a Hateboer, indisponibili Sutalo, Kovalenko e Lammers. Prima panchina di Serse Cosmi, subentrato a Stroppa alla guida del Crotone, schierato con il 3-4-2-1.

Dura non più di 5’ il pressing alto del Crotone, costretto ad abbassare il baricentro per coprire Prima occasione all’8’ con un diagonale di Gosens che passa non lontano dal palo. E’ proprio l’esterno sinistro tedesco a portare in vantaggio l’Atalanta con un perfetto colpo di testa su cross teso di Ilicic, in anticipo su Pereira, che manda il pallone all’incrocio dei pali. E mentre la squadra di Gasperini continua a spingere, al 13’ e per 13 secondi appare sul maxischermo del Gewiss Stadium l’immagine di Davide Astori. Al 19’ scambio stretto tra Ilicic e Muriel che si vede respingere il tiro ravvicinato con il piede da Cordaz.

Al 23’ incredibile disattenzione tra Freuler e Romero che lascia scorrere la palla permettendo a Simy di impadronirsene e superare Sportiello in uscita con un pallonetto. Dal possibile 2-0 all’1-1, l’Atalanta perde sicurezza e incisività e prima della mezz’ora rischia di capitolare quando Ilicic perde palla permettendo a Messias di involarsi verso la porta di Sportiello. Freddo il portiere atalantino, che sceglie il tempo giusto per strappare letteralmente il pallone dai piedi dell’avversario, evitando il raddoppio dei calabresi. La squadra di Cosmi rialza il baricentro e Gasperini accentra la posizione di Ilicic, allargando quella di Muriel.

Lo stesso Ilicic, dopo avere calciato alto, al 41’ innesca il contropiede di Malinovskyi che dal limite dell’area calabrese lambisce il palo. Due minuti dopo Muriel, libero sulla linea dei 16 metri, calcia di destro e Cordaz respinge. Al 44’ palla buona per Malinoivskyi che a due passi dalla porta tocca fuori di testa. Allo scadere del primo tempo Ilicic affonda sulla destra in area e da posizione defilata conclude senza inquadrare lo specchio della porta.

A inizio ripresa Cosmi toglie Reca e inserisce Rispoli. L’Atalanta riparte convinta e al 3’ su corner battuto da Muriel e pallone lasciato sfilare da Gosens e Djimsiti, Palomino raccoglie sotto misura e insacca. Al 5’ tris di Muriel che insegue il pallone lanciatogli in area da Ilicic e, approfittando di una scivolata di Golemic, calcia di sinistro alle spalle di Cordaz. Al 13’ Ilicic trova il gol personale alla sua maniera, liberando il sinistro dalla lunetta e superando Cordaz con un tiro a giro angolato. Al quarto d’ora finisce la partita di Riviere, avvicendato da Petriccione. Al 18’ Gasperini sostituisce Freuler e Malinovskyi con Pasalic, che va a comporre la mediana con Pessina, e Miranchuk, il quale alla prima palla utile calcia d’un soffio a lato. Al 34’ seconda doppia sostituzione nelle file dell’Atalanta con Caldara e Zapata che subentrano a Romero e Muriel. Alla mezz’ora esecuzione perfetta su calcio di punizione di Ilicic e Cordaz vola all’incrocio dei pali per evitare la nuova capitolazione. Al 34’ nuovo errore di Ilicic che libera Messias, rintuzzato ancora una volta dall’attento Sportiello. Al 38’ palla buona per Zapata, la cui conclusione viene deviato sul palo da Cordaz. Al 40’ dalla linea dei 16 metri anche il russo Miranchuk mette la firma sul risultato, con un sinistro che fa schizzare il pallone sul palo interno prima di gonfiare la rete. A risultato ampiamente acquisito, Gasperini già esordire Ghislandi, che prende il posto di Gosens. Al 44’ Ilicic riprova il sinistro a giro, mirando troppo alto.

ATALANTA-CROTONE 5-1

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 7.5 Djimsiti 7 Romero 6 (24’ st Caldara ) Palomino 6.5 Maehle 6.5 Pessina 7 Freuler 7 (18’ st Pasalic 6) Gosens 7.5 (41’ st Ghislandi sv) Malinovskyi 6 (18’ st Miranchuk 6.5) Ilicic 7 Muriel 7 (24’ st Zapata 6) A disposizione: Gollini, Rossi, Toloi, Ghislandi, Ruggeri. Allenatore: Gasperini

Crotone (3-4-2-1): Cordaz 6 Magallan 5 (6’ st Cuomo 5) Golemic 4.5 Luperto 5 Pereira 5 Eduardo 5 (34’ st Marrone sv) Zanellato 5 Reca 5 (1’ st Rispoli 5) Riviere 4.5 (15’ st Petriccione 5) Messias 5 Simy 5.5. A disposizione: Festa, Crespi, Ounas, Dragus, Rojas, D’Aprile, Di Carmine. Allenatore: Cosmi

Arbitro: Sozza 5 Assistenti: Robilotta e Tardino. IV Uomo: La Penna. Var: Chiffi A Var: Fiorito

Marcatori: pt 12’ Gosens 23’ Simy; st 3’ Palomino 5’ Muriel 13’ Ilicic 40’ Miranchuk

Ammoniti: Zanellato, Riviere

Recupero: 1, 0

 

Il commento a Atalanta-Crotone 5-1 a cura di Federica Sorrentino