Da oggi Andrea Masiello è un calciatore del Genoa. Dopo otto anni e sei mesi, il difensore che compirà 34 anni il prossimo 5 febbraio, lascia la squadra e la società che sono stati capaci di scommettere su di lui, trattenerlo e rivalorizzarlo come uomo e calciatore, dopo essere stato coinvolto nelle vicende del calcioscommesse ai tempi in cui militava nel Bari. Andrea Masiello, arrivato all’Atalanta nel luglio 2011, è stato fermato per due anni e 5 mesi, a partire dal 13 gennaio 2015. Il suo recupero, merito dell’allora direttore generale Pierpaolo Marino e della famiglia Percassi, è avvenuto con un impegno sociale serio, a fianco di don Fausto Resmini, e un costante allenamento per essere pronto a rientrare il campo. Lo ha fatto meritando il plauso e ripagando la fiducia, convincendo mister Gasperini, indossando la fascia di capitano in assenza di Papu Gomez, giocando e segnando in Europa League ed esordendo in Champions League. Nel caso di Andrea Masiello, la vittoria di uno è stata la vittoria di tutti.