Mercedes vince, i piloti sgomitano

697

F1 Grand Prix of Monaco - QualifyingAltro bis per la Mercedes sul traguardo del GP di Monaco, ma la novità nel mondo della Formula 1 è rappresentata dai rapporti gelidi all’interno del team tra Rosberg e Hamilton. Il tedesco vince e bissa il successo del 2013, partendo dalla pole position ottenuta con polemica nelle qualifiche del sabato, ovvero andando lungo e costringendo i commissari a esporre le bandiere gialle che hanno costretto Hamilton a rallentare la corsa al tempo migliore. L’inglese, dopo aver mal digerito il comportamento del compagno di squadra, parte e resta in seconda posizione, lamentandosi per essere stato richiamato con un giro di ritardo ai box per il pit stop e dovendosi guardare alle spalle dopo essere stato avvicinato pericolosamente da Ricciardo negli ultimi giri. Rosberg entra i grandi della storia della F1, capaci di vincere per due anni consecutivi la prestigiosa corsa di Montecarlo, e torna leader della classifica piloti, ma in casa Mercedes cala il grande gelo e la lotta con Hamilton vedrà sorrisi prevedibilmente tirati. Davanti al principe Alberto II di Monaco e alla consorte gli sguardi di Rosberg e Hamilton non si incrociano. L’unico abbraccio al vincitore è quello di Ricciardo e Hamilton preferisce di inondare di spumante il suo team anziché il compagno di squadra. Ricciardo tiene alto il vessillo della Red Bull cogliendo il terzo posto dopo una partenza non brillante e il ritiro forzato di Sebastian Vettel. I tre piloti sul podio doppiano tutti gli altri ad eccezione di Fernando Alonso che chiude al quarto posto a oltre 32 secondo dal vincitore. Lo spagnolo è protagonista di una gara di contenimento, nulla più. Meglio e più ispirato nel weekend di Montecarlo l’altro ferrrarista Kimi Raikkonen, autore di uno scatto bruciante al via al punto da dare l’impressione di riuscire a tenere il passo delle Mercedes. Poi una foratura, conseguenza del tamponamento subito da una Marussia, lo costringe a un pit stop supplementare e riparte dalle retrovie. Raikkonen è costretto ad alzare il piede dall’acceleratore e finire doppiato anche da Hamilton e Ricciardo a cinque giri dal termine, poi subito dopo entra in collisione con Magnussen in pieno tornante e perde l’ottava posizione raggiunta con una gran bella rimonta.

Tra gli altri protagonisti del GP di Monaco c’è Felipe Massa, che resta sul circuito cittadino con le gomme morbide e rimonta dal 16° al 7° posto, e Jules Bianchi, ottavo al traguardo e retrocesso in nona posizione, che regala alla scuderia Marussia ai primi punti da quando è approdata in F1. Il mondiale piloti vede in testa Rosberg con 122 punti, seguito da Hamilton con 118. Seguono Alonso con 61 e Ricciardo con 54, poi Hulkenberg 47 e Vettel 45.

forbes
forbes