Moelgg, un vero gigante

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Manfred Moelgg regala all’Italia il primo podio della stagione nel weekend di apertura della Coppa del Mondo di sci alpino. Accade a Soelden, dove si piazza secondo alle spalle dell’americano Ligety nel gigante disputato sul ghiacciaio Rettenbach sotto una copiosa nevicata, tale da rendere il tracciato insidioso, e con l’alternarsi di banchi di nebbia. Moelgg chiude al terzo posto la prima manche, durante la quale scivola via invece Max Blardone. Ma i conti si fanno nella seconda, quando Ted Ligety, campione del mondo della specialità, ottiene il dodicesimo successo in carriera rifilando 2″75 all’azzurro e 3″12 a Marcel Hirscher, detentore della Coppa del Mondo. Moelgg scivola tra le porte quasi alla cieca ma non indugia e realizza il tempo che solo l’americano riesce a battere. Per lui è un ritorno al passato nel gigante, quattro anni dopo i secondi posti ottenuti a Kranjska Gora e a Bad Kleinkircheim. Un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione. Anche perché, nonostante la scivolata di Davide Simoncelli nella seconda manche, gli azzurri piazzano all’undicesimo posto Florian Eisath e al 18esimo Roberto Nani.

La prova maschile è stata preceduta dal gigante femminile e dal trionfo della slovena Tina Maze davanti alle austriache Kathrin Zettel e Stefanie Koehle. In condizioni climatiche difficili, le azzurre hanno ben figurato. Denis Karbon, quinta dopo la prima manche, chiude al settimo posto; dietro di lei Irene Curtoni, mentre è Federica Brignone, ottava dopo la prima manche, è finita fuori, come pure Nadia Fanchini.

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