Muriel corsaro sardo

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Lo stadio Sardegna Arena sembrava destinato a essere teatro di uno zero a zero che, a conti fatti, sarebbe andato stretto all’Atalanta. Partita ostica, con i sardi aggressivi ma resi incapaci di offendere, e la squadra di Gasperini ancora una volta camaleontica per affrontare con il giusto atteggiamento le fasi della partita. Alla fine, come atto di giustizia sportiva, è arrivato il gol di Muriel al 90’, che ha replicato il successo di misura della passata stagione: stesso risultato e marcatore. Tre punti che permettono alla squadra di Gasperini di salire a quota 40 in classifica e restare agganciata al gruppo di vertice. A confezionare la giocata vincente due giocatori entrati nel secondo tempo. Dal sinistro di Miranchuk il lancio in profondità per Muriel che, saltati due avversari, infila il pallone alla destra del portiere cagliaritano Cragno. Partita conclusasi con un recupero prolungato dopo un episodio capitato in area atalantina, con intervento di De Roon in anticipo sul cagliaritano Rugani, prima sanzionato dall’arbitro con il calcio di rigore, decisione poi corretta dal Var che ha invertito il giudizio. Partita giocata con grande intensità e pressing nel primo tempo, ma senza conclusioni ad eccezione di un pallone deviato sul palo da Djimsiti nelle battute iniziali. Smorzate le velleità del Cagliari, mai al tiro nel corso dei 90 minuti, l’Atalanta ha fatto la differenza nella ripresa grazie anche ai cambi con cui Gasperini ha ridisegnato l’assetto, con il rientro sulla fascia destra di Maehle e la ricomposizione della coppia mediana formata da De Roon e Freuler. Dopo una traversa colpita da Zapata, è toccato all’altro attaccante colombiano decidere la partita. Per Muriel 12esimo centro stagionale. De Roon, invece, festeggia la 200esima presenza con l’Atalanta.

La cronaca

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Cagliari e Atalanta si affrontano con schemi speculari. Gasperini avvicenda Gollini con Sportiello tra i pali, ridà fiducia sulla fascia destra a Sutalo e affianca Pasalic a Freuler in mediana con Gosens a sinistra, confermando il trio offensivo formato da Pessina, Ilicic e Zapata. Romero rientra al centro della difesa completata, in assenza dello squalificato Toloi, da Djimsiti e Palomino. Di Francesco conferma Rugani in difesa e schiera Nainggolan e Joao Pedro alle spalle di Simeone, preferito a Pavoletti.

Cagliari subito aggressivo e su azione da corner nel tentativo di liberare Djimsiti manda il pallonea colpire l’incrocio dei pali. Al 7’ improvvisa accelerazione di Naingggolan e la difesa nerazzurra allontana una palla avvelenata prima che Joao Pedro intervenga. Il pressing alto dei sardi impedisce all’Atalanta di proporsi in fase offensiva, tanto che il primo spunto arriva al 16’ con un cross basso da sinistra che attraversa tutta l’area. Due minuti dopo Pasalic favorisce l’inserimento in area di Gosens che però perde il passo. Di Francesco dispone la marcatura fissa di Rugani su Ilicic. Al 25’ l’Atalanta guadagna un corner e Djimsiti interviene di testa con palla che oltrepassa la traversa. Nella seconda parte del primo tempo il gioco delle due squadre non decolla. Una nuova azione dell’Atalanta arriva al 36’, ancora con un cross basso da sinistra di Pasalic su cui Godin libera anticipando l’intervento di Zapata. Il gioco intenso e aggressivo non premia e al riposo si va sullo 0-0. A inizio ripresa Gasperini gioca la carta De Roon, che rileva Pasalic e va a ricomporre la coppia mediana con Freuler firmando così la sua 200esima presenza con la maglia dell’Atalanta, e inserisce Miranchuk per Pessina. L’Atalanta inizia con il piglio giusto, ma dopo 3’ da un disimpegno errato nasce un’occasione per Joao Pedro, contrato da Sutalo. Subito dopo affondo sulla destra e conclusione defilata di Nandez con respinta di Sportiello. Al 6’ finisce sul fondo un tiro da grande distanza di Nainggolan. Al 9’ calcio di punizione dal limite dell’area per fallo su Miranchuk, che Ilicic smorza tra le mani di Cragno. All 17’ arriva il momento di Maehle che subentra a Sutalo. Al 19’ colpo di Godin in area sul volto di Zapata. Al 23’ Ilicic viene ammonito e subito dopo lascia il campo per fare posto a Muriel, che va a comporre la coppia d’attacco colombiana. Alla mezz’ora Zapata mira al palo più lontano ma non trova lo specchio della porta. L’Atalanta assedia l’area sarda rendendosi pericolosa. Di Francesco richiama Nainggolan e Simeone per inserire Duncan e Pavoletti. Al 38’ su cross di Muriel, il pallone colpito di testa da Zapata si stampa sulla traversa. Al 40’ esce Zapata per Malinovskyi, nelle file sarde Deiola rileva Marin. Al 90’, su lancio di Miranchuk, Muriel firma il gol partita con una giocata di grande fattura tecnica: si fa largo tra due difensori e batte Cragno con un tiro secco sul primo palo. L’arbitro allunga di un minuto il tempo di recupero di tre minuti e al 49’ all’ultimo secondo De Roon interviene sulla linea dei 16 metri anticipando la battuta di Rugani.

CAGLIARI-ATALANTA 0-1

CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno 6 Walukiewicz 5 Godin 6 Rugani 5.5 Zappa 5.5 Nandez 6 Marin 6 (40’ st Deiola sv) Lykogiannis 5.5 Nainggolan 6.5 (34’ st Duncan sv) Joao Pedro 5 Simeone 5 (34’ st Pavoletti sv). A disposizione: Aresti, Vicario, Asamoah, Calabresi, Tripaldelli, Cerri, Pereiro, Tramoni. Allenatore: Di Francesco.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello 6 Djimsiti 6 Romero 6.5 Palomino 6 Sutalo 6 (17’ st Maehle 6.5) Pasalic 6 (1’ st De Roon 6.5) Freuler 6.5 Gosens 6 Pessina 6 (1’ st Miranchuk 6.5) Ilicic 6 (23’ st Muriel 7.5) Zapata 6.5 (40’ st Malinovskyi sv). A disposizione: Gollini, Rossi, Caldara, Ruggeri, Kovalenko, Lammers. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Piccinini 5.5. Assistenti: Liberti e Galetto. IV Uomo: Fourneau. Var: Nasca A Var: Di Vuolo

Marcatori: st 45’ Muriel

Ammoniti: Walukiewicz, Romero, Rugani, Ilicic, Lykogiannis, De Roon

Recupero: 0, 6

Commento a Cagliari-Atalanta 0-1 a cura di Federica Sorrentino