Nel segno di Ilicic

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L’Atalanta supera in rimonta la Roma al Gewiss Stadium con un rotondo 4-1, arrestando il cammino dei giallorossi per merito di Josip Ilicic, che ha fatto il suo ingresso nel secondo tempo trasformando la squadra di Gasperini, sotto di un gol al termine dei primi 45’ giocati male. Per quanto visto in campo, nella partita che ha segnato l’esclusione per scelta tecnica di Gomez, si può dire che l’Atalanta ha ritrovato il migliore Ilicic, protagonista assoluto con due assist e un gol capolavoro, preceduto dalla marcatura di Muriel, a segno subito dopo essere subentrato a Zapata, autore del pareggio. Il 4-1 sulla Roma dice che il professore è tornato ai suoi livelli, nove mesi dopo la magica notte di Valencia nella passata edizione di Champions League.

Primo tempo da dimenticare con la Roma subito in vantaggio con Dzeko, lasciato colpevomente libero in area da Romero, e a un passo dal raddoppio con Spinazzola che ha colpito il palo con una pallonetto. Merito di Gollini avere difeso la porta dagli ulteriori attacchi pericolosi dei giallorossi, fino al cambio tattico di Gasperini, che dopo l’intervallo ha tolto Pessina e inserito Ilicic. Lo sloveno ha innescato il destro vincente di Zapata e il raddoppio di testa di Gosens. Poi la corsa solitaria di Muriel che ha aggirato il portiere Mirante e insaccato a porta vuota, e infine il dribbling di Ilicic, che ha saltato tre difensori e piazzato il pallone nell’angolo. Nel finale Ibanez sulla linea di porta ha negato il quinto gol a Malinovskyi. Antonio Percassi festeggia così la 600esima partita da presidente dell’Atalanta.

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La cronaca

Gasperini conferma l’ossatura impiegata con Fiorentina e Juventus, con la sola eccezione del rientro in difesa di Toloi, che indossa la fascia di capitano, e il ripiegamento di Palomino in panchina, dove siede Ilicic ma non Gomez, non convocato per scelta tecnica dell’allenatore condivisa con la società. Modulo speculare al 3-4-2-1 per la Roma di Fonseca, che lascia fuori Cristante dallo schieramento iniziale.

Seicentesima partita da presidente dell’Atalanta per Antonio Percassi e tradizionale divisa speciale da Christmas Match per i giocatori di Gasperini che vestono di grigio con motivi blu. Maglia che sarà poi oggetto di asta benefica.

Tre minuti e Roma in vantaggio con Dzeko che, raggiunto da un cross rasoterra di Mkhitaryan e lasciato completamente solo a centro area, si aggiusta e piazza il pallone nell’angolo alla destra di Gollini. L’Atalanta prova a risalire la corrente, ma 5’ dopo rischia di rimanere vittima per la seconda volta delle disattenzioni difensive, lasciando libero sulla sinistra Spinazzola che con il più classico dei pallonetti colpisce la base esterna del palo. Molti errori tecnici nelle file della squadra di Gasperini, che non riesce a esprimere una fluida azione offensiva, restando imbastita nelle sue stesse trame. La linea difensiva alta dei giallorossi riduce gli spazi e rendendo difficile anche l’opzione del lancio in profondità. La manovra lenta  prevedibile favorisce il gioco di interdizione della Roma. Segni di risveglio dopo la mezz’ora, con conclusioni dal limite di De Roon neutralizzata senza difficoltà da Mirante e Malinovskyi, il quale prima si vede deviato il tiro in angolo e poi stampa sulla barriera un calcio di punizione. Al 42’ una serie di rimpalli mette Malinovskyi in condizione di calciare da centro area, ma il movimento lento consente a Ibanez di fare muro. Allo scadere del primo tempo Dzeko guadagna un calcio di punizione dal limite, affidato al destro di Pellegrini su cui Gollini si produce in una deviazione decisiva a evitare il raddoppio dei giallorossi.

All’inizio del secondo tempo Gasperini opera due sostituzioni inserendo Ilicic e Palomino al posto di Pessina e Romero, entrambi sotto tono. L’Atalanta cambia decisamente passo. Dopo 3’ cross di Zapata, torre di Hateboer e esterno sinistro di Malinovskyi che sfiora il palo. Roma pericolosa però nelle ripartenze e in una di queste, al 9’, arriva la bordata dal limite di Veretout su cui Gollini vola per deviare. Al 14’ arriva il pareggio di Zapata al termine di un’azione avviata da Freuler e proseguita da Ilicic, pronto a inventare l’assist per la botta di destro sotto la traversa. Tre minuti dopo Ilicic ispira Malinovskyi che perde l’attimo al momento del tiro facendosi anticipare da Mancini. Al 20’ Bruno Peres subentra a Spinazzola. Al 24’ Ilicic calcia da posizione angolatissima costringendo Mirante a una difficile parata. Al 25’ l’Atalanta ribalta il risultato con Gosens che raccoglie un cross in area di Ilicic svettando di testa tra due difensori. Poi Zapata, tornato al gol dopo quasi due mesi, lascia il posto a Muriel, che lascia subito il segno, approfittando di una indecisione di Veretout per involarsi verso la porta giallorossa, aggirare Mirante e insaccare.

Sul 3-1 ingresso di Cristante per Pedro. Al 33’ la Roma si salva dalla quarta capitolazione per merito di Ibanez che respinge prima della linea di porta il pallone calciato in rete da Malinovskyi, che esce al 36’ avvicendato da Miranchuk. Nelle file giallorosse escono Pellegrini e Veretout per fare posto a Villar e Perez. Al 40’ gol capolavoro di Josip Ilicic che salta in dribbling tre difensori e piazza il rasoterra nell’angolo alla sinistra di Mirante, rimasto immobile. Nel finale firma la presenza anche Mojica che subentra a Gosens. Si chiude con l’urlo liberatorio di Gasperini. L’Atalanta vince in rimonta come dieci mesi fa, ultima partita con tutto il pubblico disputata al Gewiss Stadium.

ATALANTA-ROMA 4-1

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 7.5 Toloi 7 Romero 5 (1’ st Palomino 7) Djimsiti 6.5 Hateboer 6.5 De Roon 6.5 Freuler 6.5 Gosens 7 (44’ st Mojica sv) Malinovksyi 7 (36’ Miranchuk sv) Pessina 5 (1’ st Ilicic 8) Zapata 6.5 (26’ st Muriel 6.5) A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, De Paoli, Gyabuaa, Lammers, Diallo. Allenatore: Gasperini

ROMA (3-4-2-1): Mirante 5 Mancini 6 Smalling 6 Ibanez 6 Karsdorp 5.5 Pellegrini 5 (20’ st Villar 5) Veretout 5 (3’ st Perez 5) Spinazzola 6 (20’ st Bruno Peres 5) Pedro 6 (28’ st Cristante 5) Mkhitaryan 5 Dzeko 6. A disposizione: Pau Lopez, Jesus, Santon, Fazio, Mayoral, Kumbulla,  Diawara, Calafiori. Allenatore: Fonseca

Arbitro: Di Bello 6. Assistenti: Longo e Cecconi. IV Uomo: Ayroldi. Var: Irrati A Var: Tolfo

Marcatori: pt 3’ Dzeko; st 14’ Zapata, 25’ Gosens 27’ Muriel, 40’ Ilicic

Ammoniti: Pellegrini, Malinovskyi, Romero, Mirante, Mancini

Recupero: 3, 0