Nessuno come Tina Maze

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tina-mazeTina Maze è straripante, segna la storia, e vincendo lo slalom di Ofterschwang conquista il successo numero 21 della carriera, il 22 podio stagionale (eguagliato il record di Herrmann Maier), la leadership nella Coppa generale (2254 punti, per il momento) e in tutte le coppe di specialità: fatto mai accaduto in precedenza nella storia della Coppa del mondo di sci alpino. Se così dovesse finire, la stagione della Maze sarà la migliore di sempre per un atleta, maschio o femmina, in Coppa. E la slovena ha tutta l’intenzione di confermare alle finali di Lenzerheide il risultato conquistato a Ofterschwang, battendo Mikela Shiffrin, che si deve accontentare del terzo posto e rimane a 588 punti nella coppa di slalom contro i 595 della Maze.
La Svizzera festeggia il primo podio in carriera per Wendy Holdener, sempre più solida nelle zone alte delle classifiche e unica elvetica in grado di salire sul podio nelle discipline tecniche dopo anni e anni di digiuno per i rossocrociati.
L’Italia piazza Chiara Costazza al 17/o posto che non basta alla fassana per disputare le finali. Nella disciplina, l’unica rappresentante azzurra sarà dunque Irene Curtoni, ritirata nella prima manche dell’ultimo slalom. Michela Azzola, fresca vincitrice della Coppa Europa di specialità è uscita nella seconda manche.
Sono complessivamente venti gli azzurri che prenderanno parte alle finali di Coppa del mondi di sci alpino, in programma a Lenzerheide da mercoledì 13 a domenica 17 marzo. Nella discesa maschile ci saranno Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill. Nella discesa femminile tocca a Daniela Merighetti ed Elena Fanchini, nel supergigante maschile presenti Matteo Marsaglia, Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill, Siegmar Klotz e Dominik Paris, nel supergigante femminile Elena Curtoni. Nello slalom femminile Irene Curtoni, nel gigante maschile Manfred Moelgg, Davide Simoncelli, Max Blardone e Florian Eisath. Nello slalom maschile Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler, Cristian Deville. Infine nel gigante femminile Irene Curtoni, Denise Karbon e Nadia Fanchini.

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