Nibali espulso dalla Vuelta

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NibaliA tutti capita di sbagliare. Anche a un campione del pedale come Vincenzo Nibali, il quale, come se niente fosse, cade e si rialza per mettersi all’inseguimento del plotone di corridosi. Così facendo si lascia trainare dalla sua ammiraglia per circa 200 metri. Occhio non vede, cuore non duole. Ma in tempi moderni, quando oltre ai giudici di gara, ci sono telecamere e smartphone pronti a immortalare ogni metro della corsa, è difficile che il gesto, istintivo quanto sbagliato, passi inosservato. E così Nibali si ritrova fuori dalla Vuelta di Spagna. Espulso con disonore, secondo regolamento. Cercava la rivincita sulle strade iberiche, ma è stato squalificato. Certo, avrebbero potuto comminargli una maxi penalizzazione e fargli proseguire la corsa. Ma la giuria è stata inflessibile. E Nibali, sul suo profilo facebook, ha chiesto scusa: “Per quello che é successo oggi chiedo veramente a tutti le scuse pubbliche, per chiunque si sia indignato o vergognato per me”. Ma non risparmia critiche a chi lo critica e attacca, raccontando quanto è successo dopo la caduta. “Quando risalgo sulla mia bici ho un ritardo di 1:20, mi fiondo all’inseguimento senza paura, senza acqua da solo, piano piano guadagno terreno e trovo i miei compagni che mi aspettano lunga la strada, la testa che pensa che devo andare e devo rimanere davanti in corsa per quelle persone che mi guardano, per quelle che mi amano, per mia moglie, mia figlia e per quelli che si staranno domandando come sto, vado avanti per far vedere che non mi sono fatto niente, fino a quello sbaglio che mi costa caro, una trainata di 150 metri per cui molti sono pronti a gettare del fango. nessuno sottolinea che è caduto, è stato attaccato, è da solo all’inseguimento contro 18 corridori che spingono a tutta davanti!! No signori nel ciclismo la corsa è corsa nessuno ti aspetta!! Nel ciclismo episodi come questi ce ne sono molti, a maggior ragione dopo una caduta!! Alla fine tutto avrei pensato una multa salata da pagare ed una penalizzazione come si usa fare per restare fuori classifica!!! Avrei accettato anche una penalità di dieci minuti!! Dopo tutto io non sarò il primo ne l’ultimo di questa vicenda”.

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