Niente poker per WithU Bergamo

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Brutto scivolone casalingo per la WithU Bergamo che incappa nella prima sconfitta stagionale cedendo per 91-74, dopo tre successi consecutivi, con la quotata Fiorenzuola. Decisivo un crollo negli ultimi 11 minuti, con un parziale di 13-36 per gli emiliani.

Un passaggio a vuoto che ci deve far ragionare, perché siamo in un processo di crescita, anche se questa di per sé non è una partita totalmente sbagliata”, argomenta nell’analisi post gara coach Devis Cagnardi. Gara sempre in salita per la BB14, sempre all’inseguimento degli emiliani tranne nel terzo periodo, e tenuta a galla solo da un monumentale Matteo Negri che intorno però ha trovato poco dai compagni più esperti.

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WithU che inizia nel peggiore dei modi, concedendo tiri aperti al Fiorenzuola che arma la mano calda di Rubbini e del lungo Filippini che scavano subito un break di 2-14. Bergamo fatica ad assestarsi difensivamente, una scossa arriva dall’ingresso di Bedini, l’attacco si affida ad un ispirato Matteo Negri che guida il recupero fino al primo giro di boa sul 15-19 per gli ospiti.

Bergamo continua a pressare difensivamente e a trovare buoni tiri per Negri che impatta due volte sul 27-27 e sul 33-33, ma sotto canestro Fiorenzuola domina nei rimbalzi offensivi e Filippini continua a fare male, portando i suoi al riposo sul 34-41.

Nel terzo periodo Fiorenzuola continua ad aggrapparsi all’incontenibile Filippini, ma Bergamo compatta la difesa e l’inserimento del 19enne lungo Manenti aumenta la verticalità: Negri continua a segnare e al 29’ il BB14 sembra poter fuggire sul 61-56 dopo un parziale di 20-11.

Fiorenzuola però ha più esperienza e nell’ultimo periodo innesca Alibegovic, negativo nei primi tre quarti, e continua a trovare punti da Rubbini e Filippini che scavano il break decisivo sul 66-75.

Bergamo perde Ihedioha per falli, forza con la coppia Bedini-Sodero in giornata no e affonda nel finale fino al 74-91 conclusivo.

Complimenti ai nostri avversari che hanno giocato una partita solida e hanno meritato di vincere. Loro hanno banchettato in area, hanno fatto 36 punti in area e 22 punti da secondi tiri: non siamo ai riusciti a sporcare l’area come sistema di squadra, sapevamo che avremmo sofferto i loro lunghi a livello individuale”, osserva Cagnardi.

Che guarda subito avanti, alla prossima trasferta a a Monfalcone.

Dobbiamo imparare a gestire tutta la partita, anche quando magari è andata, per gestire la differenza canestri che è importante. Ci è mancata la consueta prestazione difensiva e la panchina ha dato meno del solito anche se mi è piaciuto il contributo di Manenti. Adesso ricominciano a lavorare in vista della trasferta di Monfalcone”, ha concluso Cagnardi.

photocredits: ufficio stampa BB14