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Normalità a porte chiuse

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a cura della Redazione

Le rossoblu del Volley Zanetti sono ferme come
tutti, in attesa della ripresa del campionato
secondo le modalità che saranno suggerite
dall’evoluzione della situazione concernente
l’emergenza coronavirus. Ferme per modo di dire,
perché si allenano intensamente nella cornice del
Pala Agnelli, rigorosamente a porte chiuse. Il
clima non può che essere strano. Durante le sedute
di preparazione, di solito, qualcuno si affaccia sugli
spalti. Ora che non è permesso, le ragazze di
Fenoglio sono concentrate sull’esecuzione di
esercizi e movimenti usuali, lavorano con i pesi
senza tralasciare di toccare la palla. Una
settimana di lavoro fisico più che tecnico/tattico,
come ha raccontato Sara Loda, capitano delle
rossoblu.
La somma di precauzioni, accorgimenti e rinunce è
il riassunto del momento particolare: “Non
utilizziamo spogliatoi, arriviamo pronte in palestra
e torniamo a casa non appena terminata la seduta.
Senza trattamenti fisioterapici o sedute in sala
video. Rispettiamo le linee igieniche di base,
magari ci laviamo le mani più spesso del solito, ma
tutte siamo consapevoli che non corriamo grandi
rischi”.
E Sara Loda manda segnali rassicuranti,
mantenendo le abitudini e avendo qualche
precauzione in più.
“Non siamo nel panico, ecco, questo ci tengo a dirlo,
siamo realiste”.
Il Volley Zanetti avrebbe dovuto sostenere tre
match in otto giorni: a Busto Arsizio,
l’infrasettimanale con Firenze e poi a Cuneo. Ora
con la necessità di recuperare le gare non giocate
imporrà veri e propri tour de force, quasi
certamente con impegni infrasettimanali per
consentire di completare la regular season e giocare
i playoff rispettando il calendario.
Si va verso la ripresa delle attività ma a porte
chiuse. Un match senza pubblico induce pensare di
scendere in campo per un allenamento più che per
una gara. “Sarà molto strano, ma credo che questa
sia l’unica soluzione per riuscire a recuperare le tre
partite che non abbiamo disputato e concludere la
regular season. Per molte squadre sono in arrivo
anche turni infrasettimanali per le coppe e non si
può più aspettare”.
C’è da recuperare il ritmo delle partite. La prima
dovrebbe giocarsi domenica 8 marzo al Pala
Agnelli. L’obiettivo è entrare nelle prime otto.
L’allenatore Marco Fenoglio è convinto che le
rossoblu possano farcela. Sarebbe il giusto
riconoscimento per l’impegno profuso proprio nelle
lunghe giornate dedicate ai soli allenamenti.

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