Il nuoto ricomincia da tre

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D ARRIGO Andrea Mitchell e DETTI Gabriele ITA Italy bronze and silver medal 400 Freestyle Men XVI European Short Course Swimming Championships Chartres - FRA France Nov. 22 -25 2012 Day 01 Photo G.Scala/Deepbluemedia/InsidefotoUn argento e due bronzi. Nella prima giornata della 32esima edizione dei campionati europei di nuoto, in svolgimento al Velodrom di Berlino, l’Italia bussa tre volte. La prima con la medaglia d’argento di Andrea Mitchell D’Arrigo nei 400 stile libero con il primato personale di 3’46″91. L’ultima medaglia conquistata da un azzurro nei 400 stile libero era stata quella di bronzo di Samuel Pizzetti a Debrecen 2012. D’Arrigo aveva già stabilito il record personale in batteria (3’48″77) e in finale l’ha migliorato di quasi due secondi. Ha vinto il serbo Velimir Stjepanovic (che nuotava in corsia 7) con 3’45″66 dopo una gara tutta d’attacco, comandata dall’inizio alla fine. Quarto l’altro azzurro in finale, Gabriele Detti, che ha chiuso in 3’48″10. Andrea Mitchell D’Arrigo, debuttante 19enne, romano di Castel Galdolfo e tesserato per l’Aurelia Nuoto Unicusano, nuota per i Gators all’Università della Florida sotto la guida di Gregg Troy, ex allenatore del pluricampione olimpico e mondiale Ryan Lochte. In Italia è seguito da Riccardo Pontani. E’ il suo primo europeo della carriera in vasca olimpica; ha già conquistato l’argento nel 2013 e il bronzo nel 2012 nei 400 stile libero ai campionati europei in vasca corta. Sul podio saluta il pubblico con il gesto dell’alligatore, simbolo dei Gators. Doppio bronzo alle staffette 4×100 stile libero. Medaglie dello stesso metallo ma due gare completamente diverse. Record italiano assoluto della 4×100 stile libero femminile. Le ragazze puntano il record italiano fin dall’inizio, viaggiano tra il terzo e il quarto posto e alla fine centrano entrambe gli obiettivi: primato e podio: Alice Mizzau (55″25), Erika Ferraioli (54″14), Giada Galizi (54″59) e Federica Pellegrini (53″65) chiudono in 3’37″63. Record italiano! Il precedente, con Di Pietro al posto della debuttante Galizi, era 3’39″50 del 2013 a Barcellona. I ragazzi partono all’attacco. Luca Dotto (48″47) è primo, Marco Orsi (48″36) e Luca Leonardi (47″69) hanno avversari tosti e vengono superati da russi e francesi, Filippo Magnini (48″26) con esperienza, braccia e polmoni difende la terza piazza. I quattro moschettieri chiudono in 3’12″78.
(fonte e immagine: federnuoto)

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