Olimpia esordio vincente

1148

Olimpia Bergamo festeggia la sua quarta stagione in A2 superando 3-1 al Pala Agnelli la ripescata formazione di Lagonegro, nelle cui file militano l’opposto russo Tiurin (best scorer dello scorso campionato) e il palleggiatore Zoppellari, di ritorno dal Giappone alla World Cup. Spanakis dispone di una rosa collaudata nei vari test-match. Tra i nuovi arrivi gli schiacciatori Preti e Della Lunga, rispettivamente da Cantù e dalla Superlega a Perugia, l’opposto Wagner, lo scorso anno a Santa Croce, l’alzatore Nicola Zonta, argento ai mondiali under 23, l’opposto Battaglia e il centrale bergamasco Alborghetti. Nuovi anche i liberi Fusco e Saturnino.
Per la gara d’esordio Spanakis schiera Erati e Alborghetti centrali, Della Lunga e Preti schiacciatori, Wagner opposto, il palleggiatore Garnica, libero Fusco.
Primo set dall’andamento equilibrato, con i lucani che provano ad allungare portandosi sul 14-10. Con il prosieguo degli scambi, il margine di vantaggio di Lagonegro oscilla tra i 2 e 3 punti, fino a quando un banale errore al servizio di Wagner e un attacco vincente dei lucani porta il parziale sul 20-16. Olimpia non recupera e un errore in attacco di Wagner vale il 23-18. Il primo set si chiude 25-20 per Lagonegro, che realizza l’80% dei punti in contrattacco e fa pesare l’arma del muro, praticamente inefficace sulla sponda bergamasca (alla fine si conteranno 11 muri vincenti a 3 per Lagonegro). Secondo set in equilibrio fino al 6 pari, poi Lagonegro va a +3 (10-7) per essere poi raggiunto sul 15 pari e superato su errore in attacco. Si gioca punto a punto, anche con alternanza di errori, fino a quando Olimpia guadagna quattro lunghezze (23-19), riuscendo a conquistare la frazione con l’attacco vincente di Preti (25-21).
Nel terzo set Olimpia guadagna in fretta tre lunghezze che mantiene riuscendo a trovare la necessaria continuità, per poi aumentare ulteriormente il margine (19-14), sufficiente a chiudere a proprio favore la frazione (25-22).
Nel quarto set Olimpia parte bene e Lagonegro evita che lo svantaggio assuma grosse proporzioni. Sul 14-10 Olimpia subisce un rilassamento subendo un parziale di 4-0 e rimettendo in gioco Lagonegro, prima di oscillare tra uno e due punti di vantaggio. I lucani agguantano anche il 21 pari, ma il video check e una contesa a muro assegnano due punti a Bergamo. Un errore al servizio di Lagonegro regala due match-point al sestetto di Spanakis. Il primo annullato con un mani fuori, il secondo al vento per un banale errore in ricezione del libero Fusco. L’attacco vincente di Della Lunga viene vanificato dall’errore al servizio di Garnica. Nuova chance grazie a Wagner che nello scambio successivo si fa murare. Decide Preti con un doppio mani fuori: 28-26 e 3-1 finale.

forbes