Dall’Adriatico alla Mole Antonelliana

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I recuperi di serie B riassegnano al Torino il comando della classifica e una seria ipoteca sulla promozione diretta. I granata, infatti, travolgono 3-0 il Sassuolo e scavalcano il Pescara, battuto in casa dal Livorno 0-2 che rappresenta il risultato maturato al 31′ del primo tempo della gara in cui si è consumato il dramma di Piemario Morosini. La sconfitta degli abruzzesi non scalfisce più di tanto le possibilità di centrare la serie A al termine del campionato. A due giornate dal termine, infatti, il Pescara vanta tre punti su Sassuolo e Verona appaiate al terzo posto. E dire che per i suoi 65 anni Zeman si era regalato un trionfo con i baffi, anzi al sapore di mare perché il tridente del suo Pescara somiglia a quello impugnato dal dio greco Poseidon. Insigne e Immobile, attaccanti con la stoffa giusta, sono stati i protagonisti della vittoria e del momentaneo sorpasso sul Torino in testa alla classifica. Il loro bottino ammonta a 45 reti in campionato: scusate se è poco. Insigne arriva a quota 18 dopo 11’ di gioco, agganciando a mò di calamita un lancio in area e anticipando il portiere Benussi prima di insaccare a porta vuota e correre a braccia larghe verso i propri tifosi. Il Torino non resta a guardare e prova ripetutamente a pareggiare. Arriva invece il raddoppio nei minuti di recupero del primo tempo con un colpo di testa di Ciro Immobile, al 25esimo centro. Nel secondo tempo non c’è storia, se non la conferma delle eccellenti qualità di Verratti, che in molti indicano come il futuro Pirlo.

Alle spalle di Pescara a Torino rallenta il Sassuolo, fermato a Livorno sul pareggio a reti bianche, vincono il Varese, in modo schiacciante sull’Ascoli, e la Sampdoria, corsara sul campo delle vespe stabiane, che difendono le posizioni in zona playoff dal tentativo di rimonta del Padova, fermo al settimo posto nonostante il successo netto sul Gubbio, decretandone la retrocessione aritmetica. La sorpresa più grossa arriva dal posticipo tra Albinoleffe e Verona, con i bergamaschi capaci di imporre il pareggio alla squadra di Mandorlini che quasi probabilmente dice addio alla possibilità di promozione diretta in serie A. La formazione seriana interrompe una striscia di undici sconfitte consecutive, che ha accompagnato il cammino verso la retrocessione; gli scaligeri attaccano in forze ma trovano un muro invalicabile. In vantaggio con Girasole al 21′ del primo tempo, l’Albinoleffe viene raggiunto prima del riposo da Gomez. Nella ripresa il Verona le prova tutte e nei minuti di recupero coglie due volte la traversa nella stessa azione, dopo essere stato fermato dal portiere Tomasig in serata smagliante.

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Brescia e Reggina pareggiano rispettivamente a Bari e in casa con il Cittadella: entrambe restano fuori dai playoff. Il Modena vince in rimonta sul Grosseto. Tra le pericolanti, la lotta per evitare la retrocessione diretta e i playoff coinvolge cinque squadre: Empoli, Ascoli, Livorno, Vicenza e Nocerina. L’Empoli rischia con il Vicenza e trova con la vecchia guardia Buscè il gol del pareggio che consente di restare fuori dai playout. Alla lotteria per non retrocedere prenderebbero parte, a due turni dal termine, Livorno e Vicenza, con la Nocerina, caduta a Crotone, impegnata a tentare il colpo di schiena. Ma il Livorno, con il successo esterno sul Pescara, si porta a una sola lunghezza da Empoli e Ascoli. Già in LegaPro Gubbio e Albinoleffe.

Risultati 40a giornata: Bari-Brescia 2-2 Crotone-Nocerina 3-1 Empoli-Vicenza 1-1 Juve Stabia-Sampdoria 1-2 Livorno-Sassuolo 0-0 Modena-Grosseto 2-1 Padova-Gubbio 3-0 Pescara-Torino 2-0 Reggina-Cittadella 3-3 Varese-Ascoli 4-0  Albinoleffe-Verona 1-1.

Recuperi: Torino-Sassuolo 3-0 Pescara-Livorno 0-2

Classifica: Torino 79 Pescara 77 Sassuolo Verona 74 Varese 68 Sampdoria 67 Padova 63 Brescia 57 Reggina 55 Juve Stabia (-4) 54 Modena 51 Crotone (-2) 49 Cittadella Grosseto 48 Bari (-6) 47 Empoli Ascoli (-7) 43 Livorno 42 Vicenza 38 Nocerina 37 Gubbio 32 Albinoleffe 26

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