Sofia Goggia, per la Coppa del Mondo servono le ultime energie

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Sofia Goggia mette in pista le ultime energie per conquistare la Coppa del Mondo di discesa libera. Al termine della prima prova cronometrata sulla pista di Courchevel la sciatrice bergamasca ha detto: “Sono tornato a casa da Crans Montana e mi sono concessa qualche giorno di riposo perché mi rendo conto che la stagione è stata molto pesante con l’infortunio di Cortina, ho messo in gioco tutta la forza che avevo per recuperare in vista delle Olimpiadi e così è stato. Devo raccogliere le energie rimaste per raggiungere l’obiettivo finale della Coppa del mondo di discesa. La pista nuova mi è molto piaciuta, nella prima prova cronometrata mi è mancata ancora un attimino la confidenza nelle curve a sinistra sulla gamba infortunata, ci sarà da fare una bella analisi video per fidarsi totalmente”.
Federica Brignone da parte sua ha avuto sensazioni diverse: “Nella parte alta ho fatto un po’ fatica perché è stato come trovarsi davanti un’autostrada ed è puro scorrimento. Poi cominciano le curve e si entra in un bosco dove si continua a girare fino al traguardo, con curve tutte in velocità. Ho trovato da subito il tempismo giusto, anche se ho preso del margine perché era la prima volta per tutte noi su questa pista. Martedì penserò a limare le linee, parto per essere competitiva anche in discesa, non ci sono curve secchissime, bisogna lasciare andare gli sci”.
Le altre italiane in gara sono Elena Curtoni e Nadia Delgado. Curtoni: “Nelle prove non sono mai tanto competitiva, credo ci sia spazio per spingere bene le curve ed essere veloci. Si gira molto ma non ci sono curvoni da tirare, la neve non è così dura, però si può fare la differenza spingendo le curve”.
Nadia Delago: “Il tracciato è interessante, sopra più scorrevole, sotto si gira un po’ di più, a metà ho preso un buco e sono finita molto esterna, perdendo molta velocità”.

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