Tra flessioni e Biggest Game

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a cura della Redazione

La solidarietà non ha bisogno di chiamare, perché
gli sportivi le vanno incontro con la stessa
passione con cui affrontano le gare.
Lo scatto vincente, ancora una volta, è di
Alejandro Gomez, il quale nel mondo social sa
essere scherzoso come pochi per poi richiamare la
miriade di followers sulle iniziative che fruttano
generose risorse da impiegare a scopo benefico.
Il nuovo capitolo aperto dal Papu si chiama «The
Biggest Game» e coinvolge oltre cento tra i più
noti campioni, del calcio principalmente, i quali
hanno risposto all’appello a donare una maglia
della propria collezione. Una propria o quella
ricevuta in regalo da un altro sportivo.
Nella lista compaiono i nomi degli atalantini
Caldara, Gollini, Ilicic, Pasalic e De Roon (che ha
messo disposizione la maglia orange della
nazionale olandese), gli ex nerazzurri Cristante,
Petagna e Vieri, gli juventini Chiellini, Dybala e
Douglas Costa, gli ex bianconeri Marchisio e Dani
Alves, il Pallone d’oro Modric, i romanisti Dzeko e
Perotti, i laziali Correa, Immobile e Luis Alberto,
la calciatrice bergamasca della nazionale
femminile Giacinti, e tra gli amici argentini del
Papu il tennista Del Potro.
Un elenco parziale tra i tanti che generosamente
hanno aderito all’iniziativa, lanciata con la
semplice formula della lotteria tra quanti avessero
acquistato il biglietto (token) al costo di 5 euro
cadauno, sulla piattaforma Shirtum
(www.shirtum.com), ben nota al mondo dei
collezionisti. Più token acquistati, più possibilità
di essere estratti.
Il ricavato alla Fondazione Donamus.
Il ricavato, ovviamente, a ospedali e istituzioni
sanitarie impegnati sul fronte dell’emergenza
coronavirus.
Precedentemente all’iniziativa benefica del Papu
Gomez si era conclusa quella lanciata a favore
dell’ospedale Papa Giovanni XXIII dall’Asi,
Associazioni Sportive e Sociali Italiane – Ente di
Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, che
ha ideato e messo in atto un challenge originale.
Si è trattato di pubblicare sui social un video di 15
secondi in cui gli sportivi si sono fatti riprendere
mentre eseguono una serie di flessioni cantando.
Ognuno di essi ha taggato altre tre persone, dopo
avere effettuato una donazione e invitando a fare
altrettanto.
A fare da apripista e testimonial il difensore
laziale e della nazionale Francesco Acerbi e primo
a aderire tra gli atalantini Rafael Toloi,
richiamando sportivi, personaggi dello spettacolo e
comuni cittadini.

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