1-2

693
RETI: 50′ Pereiro; 64′ Palomino; 68′ Pereiro.
ATALANTA (4-2-3-1): Musso; Zappacosta, Djimsiti, Palomino, Pezzella (46′ Maehle); Freuler, Koopmeiners; Malinovskyi, Pessina (57′ Boga), Pasalic (52′ Rossi); Muriel [57′ Zapata (72′ Mihaila)]. All. Gasperini.

CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Goldaniga, Lovato, Obert (88′ Carboni); Bellanova (89′ Ceppitelli), Marin, Grassi, Dalbert (78′ Baselli), Lykogiannis; Deiola (90′ Kourfalidis); Pereiro. All. Mazzarri.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

forbes

I numeri della partita

                          Cagliari                         Atalanta
Gol:                   22 (media 0,96)              44 (media 2)
Tiri:                   235, 70 in porta              338, 107 in porta
Assist:               14                                  30
Cross:               130 utili, 156 sbagliati      128 utili, 104 sbagliati
Parate:              73                                   47
km.                   106,4                              109,5
Corner:              82                                  122
Fuorigioco:         48                                  2
Gol di testa:       6                                    2
Possesso palla:   22’5                               28’1

Proviamo a leggere questi numeri che le due squadre hanno espresso sino a oggi. Siamo a metà cammino e non ci si dovrebbe sbagliare di tanto. La Dea segna il doppio dei gol del Cagliari, ne fa almeno due a partita. Tira in porta molto più dei sardi e centra la porta molte volte più dei rossoblù, tanto è vero che Cragno ha sfoderato 73 parate contro le 47 di Musso. Anche gli assist e i corner sono più numerosi. L’Atalanta corre molto più del Cagliari e tiene maggiormente la palla. I ragazzi di Mazzarri fanno anche molti cross, ma i più li sbagliano.
Sono due gli indicatori che avvertono i bergamaschi dove porre maggiore attenzione in questa gara: i fuorigioco e i gol di testa. Il Cagliari, subisce molto, ma è abituato a mettere gli attaccanti in fuorigioco tanto che il numero a confronto è impari: 48 dei sardi contro i soli 2 dei nerazzurri. E i gol di testa: 6 contro 2. Gli uomini di Gasperini, che hanno sempre realizzato gol di testa da calci piazzati o da corner, in questa stagione non sono ancora riuscita a sfruttare questo fondamentale.
Tra i giocatori segnaliamo: Joao Pedro che è capocannoniere del Cagliari con 10 gol (3 realizzati di testa) ed è anche il giocatore che calcia di più con 58 tiri, di cui 27 nello specchio della porta; il giocatore chiave, quello che fa più passaggi è Marin con 39 (Gasperini lo blinderà riservandogli un’attenzione particolare mettendogli contro De Roon); il giocatore che fa più recuperi, invece, è Carboni (164).
La gara di domenica sarà un’incognita per tutti. Il mercato ormai è chiuso e ogni squadra ha fatto cambiamenti anche sostanziali. Il Cagliari non avrà più Godin, Faragò, Oliva e Caceres, ma ha acquistato Goldaniga, Lovato, Gagliano, Baselli e Luvumbo.
La formazione-tipo di Mazzarri diventa: Cragno; Goldaniga, Lovato, Carboni; Bellanova, Nandez, Baselli, Marin, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti.
Di sicuro saranno assenti Altare e Zappa, risultati positivi al Covid, e Joao Pedro, squalificato.