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Vezzoli master nel tiro difensivo

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Gian Battista Gualdi

Il bergamasco Roberto Vezzoli, laureatosi lo scorso anno campione del mondo nella specialità di tiro dinamico ai campionati Usip riservati alle forze di polizia, ha centrato un altro alloro dopo il lockdown. L’assistente capo, coordinatore e Istruttore di tiro della Polizia di Stato, si è aggiudicato la medaglia d’oro al campionato europeo IDPA, che ha visto concorrere i più forti specialisti europei nel tiro difensivo.

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In cosa consiste?

Questa specialità di tiro action prevede la riproduzione di situazioni reali nelle quale ci si potrebbe trovare costretti a fare uso delle armi per la difesa legittima”.

Quali sono le difficoltà che questa specialità riserva?

Sotto il profilo tecnico le difficoltà sono legate alle procedure di esecuzione degli esercizi, spesso vincolate anche sul numero di cartucce con cui ingaggiare bersagli diversi nonché le priorità di ingaggio che si basano sulla valutazione oggettiva della pericolosità di ogni bersaglio”.

Quale tipo di preparazione è richiesta per arrivare a una tale competizione?

La preparazione tecnica è fondamentale. Ma serve anche una preparazione fisica per affrontare al meglio i percorsi di tiro. Quest’anno ho superato le 20.000 cartucce sparate tra allenamento e gara”.

Non pago, conclusa con successo la competizione europea sul campo di tiro Defense 360° Formazione nel comune varesino di Arcisate, Roberto Vezzoli in coppia con Alessandro Spinelli ha vinto anche la competizione Alter Ego, organizzata da “Armi e Tiro”, in collaborazione con Beretta e il Beretta Shooting Team. Una gara che ha visto l’impiego di tre pistole Beretta (Apx Centurion, Apx Combat con red dot e 92X Centurion), le stesse utilizzate nel campionato europeo IDPA dal Beretta Shooting Team.

Quali sensazioni ha riportato in questa sorta di secondo tempo?

Dopo i 3 titoli europei (Campione Assoluto e Master Compact Carry Pistol e Campione Assoluto Law Enforcement) ho affrontato questo evento in una condizione di minor tensione. Trasmettere poi le mie esperienze al mio “Alterego” Alessandro Spinelli per aiutarlo a vincere la preziosa 92X in palio, è stato molto divertente e alla fine appagante”.

Quali sono i prossimi obiettivi?

“Nell’immediato, essendomi candidato quale rappresentante dei tecnici alle prossime elezioni della Federazione Italiana Tiro Dinamico Sportivo, vorrei potermi dedicare nel modo più completo possibile al settore tecnico per cercare di dare ancor più spessore ai nostri istruttori innalzando di riflesso il livello di tutto il settore”.

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