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Vivaio con sguardo al futuro

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a cura della redazione

Il secondo scudetto consecutivo e la supercoppa. I successi della squadra Primavera dell’Atalanta trainano un settore giovanile che ha dovuto fare i conti con chiusure e restrizioni, costringendo a rinunciare alle attività in programma e tenere rapporti a distanza per lunghi periodi. L’annata anomala – com’è stata definita da Maurizio Costanzi, responsabile del settore giovanile nerazzurro – ha reso tutto difficile. In una lunga intervista sul sito web dell’Atalanta, Costanzi ha fatto una serie di riflessioni sulla lunga sospensione dovuta all’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19. “In questo particolare momento dell’anno, che solitamente dedichiamo ai bilanci di metà stagione, vogliamo invece riservare un pensiero a tutti i nostri ragazzi, di tutte le fasce, dall’attività maschile a quella femminile, dall’attività agonistica a quella di base. Un pensiero rivolto al futuro, cercando di trasmettere ottimismo e guardando avanti con pazienza e la passione di sempre che non deve mancare mai”.

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Si deve riprendere, questo è certo, ancora più temprati perché quanto ci è capitato, e che non ci vedeva preparati, ha fatto crescere il desiderio di condividere e fare squadra. Il Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia non ha mai perso di vista i suoi giovani e giovanissimi. Motivo per cui, Costanzi ha inteso rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che in questi mesi hanno portato avanti il percorso di crescita, pur dovendo fare i conti con tutte le comprensibili difficoltà logistiche e organizzative che una situazione del tutto nuova e anomala ha generato. “Mi riferisco ad allenatori, preparatori, staff medico, dirigenti, collaboratori e tutte quelle persone che ruotano attorno al Settore Giovanile e che quotidianamente con il loro lavoro e la loro passione permettono a questa grande macchina organizzativa di andare avanti, anche adattandosi di volta in volta alle esigenze che questa particolare situazione ha imposto. Un ringraziamento va naturalmente anche ai ragazzi e alle loro famiglie che hanno sempre dato la massima collaborazione e disponibilità, non facendo mai mancare impegno e passione. Abbiamo cercato di mandare avanti la nostra attività, con lezioni a distanza e allenamenti a casa quando i protocolli lo hanno richiesto, rivolgendo sempre la massima attenzione alla salute dei nostri tesserati. Continueremo a lavorare per farci trovare pronti quando potremo finalmente riavvicinarci alla normalità, guardando con speranza e ottimismo al futuro”.

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