Volley Zanetti e il tabù Chieri

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a cura della redazione

Volley Zanetti ci prova, ci crede, cade e si rialza. Ma non riesce nell’ultimo scatto. Al Pala Agnelli la vittoria va a Chieri per 1-3. Le rossoblù, al terzo appuntamento ravvicinato in soli 8 giorni, dopo le trasferte di Conegliano e Scandicci, inseguivano punti preziosi, con un occhio alle spalle, e alla zona salvezza, e uno sguardo in alto, verso i play off. Zanetti, orfana dei suoi tifosi e dell’indescrivibile marcia in più che il pubblico di Bergamo saprebbe dare, si è arresa e resta a quota 20. Orfana del libero Fersino, infortunatasi alla caviglia destra nella seduta di allenamento alla vigilia del march, la Zanetti scende in campo con Valentin-Johnson, Dumancic-Mio Bertolo, Loda-Lanier e il libero Faraone. In avvio Loda (4 punti nel primo set, 66%), Johnson (3) e Lanier (2) non bastano per rispondere agli attacchi di Grobelna (6, 45%), Alhassan (4), Perinelli (4) e Frantti (5, 83%). Le rossoblù provano a tenersi agganciate, ma Chieri riesce a staccare e a chiudere (18-25).
Nel secondo, interminabile set (33’) la Zanetti cambia marcia. Al centro si rivede Moretto, Johnson piazza colpi vincenti (7, 53%), ma il margine di vantaggio non è sufficiente e Chieri aggancia al 17-17. Loda (8, 50%) riporta avanti Bergamo e si viaggia punto a punto, con Lanier e Johnson a rispondere nel finale a Frantti, Villani e Alhassan fino al 31-29 che riporta il match in parità.
Chieri risponde spingendosi di nuovo in avanti. Un ace di Dumancic e un attacco di Loda firmano il sorpasso (7-6), ma Chieri fa un nuovo strappo, quello del 10-14 che la tiene in sicurezza. La Zanetti gioca anche le carte Prandi ed Enright, Johnson non si arrende (6, 54%), ma Chieri non si lascia riprendere ed è 20-25.
La battaglia riprende con Enright per Lanier. L’ace di Dumancic, l’attacco di Johnson e il muro di Moretto valgono lo stacco del 10-7: la Zanetti infiamma il match, arriva al 14-9, difende, attacca e il 16-11 di Loda è incandescente. Non è finita, Chieri risale e aggancia (18-18), sorpassa (19-20). Il controsorpasso arriva al 23-22, la Zanetti si illude di poter portare la gara al tie break Villani spegne le speranze e Villani firma il 23-25.
“Sono felice per la mia gara e per la mentalità che abbiamo messo in campo – ha detto Juliann Johnson – Mi dispiace che non siano arrivati punti, ma abbiamo giocato da squadra e abbiamo fatto vedere dei progressi rispetto alle gare con Conegliano e Scandicci. Dobbiamo continuare a giocare unite in questo modo”.

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