WihtU Bergamo fa tris

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È ancora troppo presto per dare giudizi, ma la WithU Bergamo per ora si sta rivelando un rullo compressore continuando a galoppare a briglie sciolte nel girone B del campionato di serie B.

Terza vittoria consecutiva per gli arancioblu di coach Devis Cagnardi.

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Dopo il colpaccio alla prima uscita a Olginate, per 40-49, e il travolgente successo casalingo con la quotata Cividale, la squadra favorita del girone, per 82-62, in quel di Lumezzane è arrivato il terzo botto di fila, con un convincente successo per 70-59, costruito con un primo tempo dominato.

A Lumezzane il coach Devis Cagnardi ha ritrovato l’ala bolognese Matteo Negri, fuori le prime e due giornate per guai muscolari, subito protagonista con 16 punti in 33 minuti utilizzo.

Con i punti di Negri, quelli di Dell’Agnello e lo strapotere sotto canestro di Francesco Ihedioha (22 punti in 38 minuti) Bergamo ha preso il largo dopo un primo quarto equilibrato, guidato sul 17-11, volando sul 37-18 al 19’.

Nel terzo quarto il recupero dei padroni di casa, con un parziale di 20-12, ma nell’ultimo periodo il BB14 ha controllato il ritmo, stringendo le maglie difensive, chiudendo in scioltezza con 11 lunghezze di margine.

“Complimenti ai miei giocatori che si sono fatti trovare pronti. È stata una vittoria difficile, nonostante nel finale del primo tempo fossimo arrivati ad avere 19 punti di vantaggio. Purtroppo, nel terzo quarto abbiamo bruciato questo buon vantaggio con alcune scelte difensive sbagliate, subendo 27 punti, ma siamo stati molto bravi nell’ultimo quarto a stringere le maglie difensive, perché poi non ci sono segreti, è chiaro che la chiave dei nostri successi è quella difensiva, la chiave di questo successo è aver difeso bene nel primo, nel secondo e nell’ultimo quarto. Ma questa è la pallacanestro che dobbiamo esprimere: una pallacanestro di sofferenza e sacrificio e agonismo”, è stata l’analisi a fine gara di coach Cagnardi, soddisfatto per il risultato. E sincero nello spiegare il perché degli scarsi minutaggi dei giovani Isotta e Manenti, sul parquet appena per due minuti, riducendo di fatto a sette le rotazioni: “Arrivavamo da una settimana non delle migliori perché essere partiti subito con due vittorie, battendo alla seconda Cividale di venti punti, ci ha fatto rilassare un po’ troppo a livello mentale, soprattutto i più giovani, da qui anche i minutaggi non condivisi rispetto alle prime due partite. I nostri giovani devono capire che tutto va sudato e guadagnato e quando torneranno a fare un buon lavoro in settimana in allenamento torneranno ad avere i loro spazi in partita”.

Foto: nel successo sul Lumezzane lo strapotere sotto canestro di Francesco Ihedioha con 22 punti (credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)