Due successi in due partite. Due successi convincenti: prima il 49-40 a Olginate, poi il roboante 82-62 contro Cividale, dopo un inizio sofferto, con i friulani avanti 7-18. La WithU Bergamo è imbattuta e a punteggio pieno nel girone B della serie B.
“Siamo contenti per queste due prime vittorie, ma abbiamo ancora molto da fare e dobbiamo restare con i piedi per terra”, spiega coach Devis Cagnardi, uno che non si accontenta mai e vede il bicchiere mezzo pieno anche quando vince di venti punti contro Cividale, la favorita del girone.
Vuole il massimo dai suoi, punta al massimo e sorvola sull’assenza pesantissima di Matteo Negri (sulla carta il giocatore più forte della compagine bergamasca), mantenendo i piedi saldamente per terra dopo un inizio sfavillante.
“Contro Cividale abbiamo iniziato contratti per questioni emotive, questo gruppo di giocatori non possiede ancora un proprio vissuto tale da poter essere pronto a gestire emotivamente alcune situazioni, ma è solo una questione di tempo. Nel secondo quarto siamo stati più sereni e siamo riusciti a fare bene difensivamente quello che avevamo preparato in settimana”.
E infatti nel secondo periodo l’attacco di Cividale ha prodotto appena 10 punti mentre il tandem Sodero-Savoldelli ha scavato il solco del più 14 all’intervallo.
“Il gruppo si è compattato dopo le difficoltà iniziali e abbiamo cavalcato la fiducia che abbiano trovato con buoni tiri. Ma poi nel terzo periodo Cividale è tornata a meno due. Ecco la cosa più importante – rileva Cagnardi – è averla poi rimessa dove volevano, siamo riusciti a fare un altro strappo decisivo e questo rappresenta un segnale importante del carattere di questo gruppo. Faccio i complimenti a tutti i miei giocatori per questa partita ma attenzione: non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo migliorare tantissimo e a strada è molto lunga”, ha chiosato coach Cagnardi.
Che contro Cividale ha sopperito all’assenza di Negri sfruttando al meglio la forza fisica e l’energia di Ferdi Bedini che lo sta rimpiazzando nel migliore dei modi. L’italo-albanese di Ponte San Pietro è stato uno dei migliori nella vittoria casalinga contro Cividale, insieme all’altro grande protagonista della serata, il bomber Guglielmo Sodero, devastante con 27 punti.
Ma nel primo tempo a scavare il primo break è stato il regista bergamasco Nicola Savoldelli, con 14 punti, mentre nei minuti finali coach Cagnardi ha dato spazio ai giovani della panchina, trascinati dal 18enne Niccolò Isotta, stoccatore da 11 punti, che ha piazzato la striscia finale che ha permesso di chiudere con venti punti di distacco.
Fabriziio Carcano
(phtocredits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014)
