WithU niente miracoli a Verona

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Fabrizio Carcano

Premessa, non era a Verona che il Bergamo Basket poteva sperare di fare il colpaccio. Salvo miracoli. Troppo ampio il divario, di budget e di organico, tra le sue squadre, eppure la WithU ci ha provato, arrivando anche a giocarsi nell’ultimo minuto il pallone del -2 senza però riuscire ad evitare la terza sconfitta consecutiva, cedendo alla Tezenis per 84-78, cedendo solo all’ultimo contro un avversario oggettivamente di livello superiore.

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WithU in vantaggio solo sull’iniziale 8-9 ma subito messa sotto dai padroni di casa siglato sul 25-14 della chiusura del primo quarto e poi sempre costretta ad inseguire la Tezenis. Bergamo è riuscita stare in scia andando all’intervallo sotto 48-35 e concludendo il terzo periodo con un divario di tredici punti, sul 66-53. Verona in controllo anche nell’ultimo periodo, ma nel finale il BB14 ha gettato sul parquet ogni energia possibile ricucendo sull’80-76 a tredici secondi dal termine. Di più non si poteva fare. WithU che a sei partite dalla fine resta ultima con 12 punti. Mercoledì sera al PalaAgnelli arriverà proprio Biella, per una partita da non sbagliare assolutamente.

Purtroppo, abbiamo avuto troppi alti e bassi, abbiamo avuto una fase nel terzo periodo in cui non abbiamo segnato. Peccato, se avessimo giocato tutta la partita con la stessa intensità degli ultimi quattro minuti forse staremmo commentando un altro risultato. Adesso si guarda alla prossima decisiva gara contro a Biella, ma purtroppo i risultati delle dirette concorrenti non sono positivi per noi”, è stato il commento del presidente giallonero Enzo Galluzzo.

Mentre coach Marco Calvani la analizza così: “Abbiamo fatto una partita gagliarda, di grande presenza, chiaro che sapevano quali difficoltà avremmo affrontato contro Verona. Abbiamo dimostrato come squadra di esserci, purtroppo nel primo quarto abbiamo subito di più l’impatto con Verona, perché poi gli altri tre periodi li abbiamo giocati alla pari. Siamo stati in partita, siamo stati competitivi, la squadra a parte il primo quarto ha giocato come doveva. Li abbiamo dovuti rincorrere dopo quel primo quarto, la dote presa da Verona è stata portata avanti per tutta la partita e contro un avversario di questa qualità non era facile recuperare. Ma abbiamo dimostrato di essere vivi e dobbiamo continuare a combattere. Ora dobbiamo preparare al meglio la partita di mercoledì contro Biella, che per noi è fondamentale, all’andata abbiamo vinto ma in questo ultimo mese e’ cambiato tutto per entrambe le formazioni. Ci attende – ha concluso Calvani- un’altra battaglia”.