Zona Mista Cagliari Atalanta

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Quinta vittoria esterna in sei trasferte per l’Atalanta in questa stagione. La 200esima da allenatore in serie A per Gian Piero Gasperini, il quale ai microfoni delle tv si è detto soddisfatto non solo dell’esito della partita, sottolineando che la squadra sta bene fisicamente e di come abbia reagito alla rete del Cagliari, frutto di una giocata sbagliata che ha trovato la difesa scoperta dalla parte di Demiral. L’Atalanta ha affrontato un Cagliari impostato con tanti uomini in difesa per giocare in contropiede. Le motivazioni e la concentrazione hanno fatto la differenza insieme alle qualità, che hanno permesso di liberarsi delle scorie della partita con il Manchester e centrare l’obiettivo di restare al quarto posto prima della sosta. “Il nostro merito è, come sempre, di non avere sottovalutato l’avversario, ma dovevamo essere più cinici e chiuderla prima, anche se siamo rimasti attenti e lucidi fino alla fine. Abbiamo esercitato una buona superiorità per lunghi tratti, ma se riusciamo a essere più concreti soffriamo meno. La ricerca del gioco offensivo è fondamentale per noi. Negli anni scorsi facevamo molti gol, ne facevamo tanti anche su palla inattiva, siamo stati il migliore attacco del campionato”. A proposito dei 16 punti su 22 conquistati in trasferta, Gasperini parla di circostanze sfortunate in alcune partite casalinghe, ammettendo che per restare nelle zone alte della classifica si debba essere più concreti.

Sull’episodio del calcio di rigore assegnato e poi non confermato, l’allenatore la prende con filosofia. “Ho parlato con il quarto uomo e ho preso per buono quanto mi hanno detto. E cioè che ha preso la palla e non dato un calcio a Pasalic. Rivedendo l’azione mi pare che il giocatore del Cagliari prenda un po’ tutto, come diceva Nereo Rocco”. Rinnovati i complimenti a Zapata (“Duvan è in una condizione straordinaria”), Gasperini si augura che anche Muriel torni ai suoi standard migliori dopo la convocazione con la nazionale.

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Era una partita difficile, abbiamo avuto occasioni e potevamo chiuderla prima, ma abbiamo conquistato tre punti importanti per la nostra classifica“. Così Duvan Zapata, che ha firmato il gol decisivo. “Dobbiamo diventare un po’ più forti a Bergamo, nel nostro stadio, con i nostri tifosi. Sappiamo di poter migliorare tanto ancora e siamo consapevoli di poterci ripetere”. Sette volte a segno in dieci presenze. “I gol sono importanti perché aiutano a vincere, ma l’importante è fare bene per la squadra”.

(photocredits: atalanta.it)

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