Zona mista Samp-Atalanta

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Federica Sorrentino

“Vittoria che ci mette in una posizione di classifica importante”. Abbandonata la postazione in tribuna, Gian Piero Gasperini ha espresso le sue considerazioni a fine gara ai microfoni di Dazn e Sky Sport, sottolineando che non era una partita facile, vinta dopo avere sofferto nella prima parte pure creando qualche opportunità. “Poi il nostro livello di gioco è cresciuto, abbiamo trovato il gol e nel secondo tempo giocato bene. Non si può esercitare la supremazia per tutti i 90 minuti ma abbiamo fatto un’ottima gara e il risultato ci premia giustamente”. “Sono sempre soddisfatto di Ilicic, l’importante è che lui stia bene e abbia una buona condizione” – aggiunge Gasperini, ricordando che è stato impiegato in un contesto difficile giocando da punta centrale e facendo la sua parte. “Non possiamo aspettarci che sia sempre lui a farci vincere le partite. Sicuramente Ilicic sarà per noi ancora decisivo. Gli alti e bassi fanno parte del suo modo di essere, ma è importante che non abbia più l’atteggiamento tenuto contro il Real Madrid”. Partita monstre di Gosens, del quale Gasperini riconosce la capacità di sapersi smarcare e concludere in porta. Parole di elogio anche per Maehle, dotato di grande personalità, al quale è stato annullato il suo primo gol con la maglia dell’Atalanta. Una partita che il tecnico ha vissuto, e vinto, in tribuna. “Dal punto di vista tattico si ha una visuale perfetta. Ovvio che, quando si decide qualche cambiamento, vorresti che le indicazioni arrivassero subito ma i giocatori sono in grado di mettere il pilota automatico.” Il pensiero non può non correre al Real Madrid: “proveremo a metterli in difficoltà, sarà difficile, vogliamo giocarci le nostre chance fino in fondo. Magari giocare noi in undici contro dieci” – chiosa Gasperini.

forbes

Robin Gosens, 8 gol in questo campionato, uno in meno dell’intero bottino della passata stagione, ha ammesso che all’inizio la squadra ha faticato a trovare il ritmo giusto e ci sono stati errori individuali. A chi gli ricorda che è il difensore che segna di più nei maggiori campionati europei, risponde che il suo primo obiettivo è sempre che l’avversario non faccia gol, per poi provare a dare una mano in attacco, “come chiede il mister”. “Allenarsi col mister decisamente più difficile che studiare l’italiano” – sentenzia Ruslan Malinovskyi. “Sul gol ho ricevuto un grande assist di Muriel. Contro squadre come la Sampdoria bisogna far bene tecnicamente, cercare e sfruttare gli spazi. Abbiamo ottenuto i tre punti e questo è un segnale molto positivo per noi”.