L’Italia del curling maschile ha giocato la seconda finale Slam della sua storia. Nella serata europea di domenica 22 ottobre, a Niagara Falls (Ontario) gli azzurri si sono cimentati nel Championship Match dell’edizione 2023 del Tour Challenge.
Il quartetto composto da Joel Retornaz (Fiamme Oro), Amos Mosaner (Fiamme Oro), Sebastiano Arman (Fiamme Oro) e Mattia Giovanella (Fiamme Gialle) ha affrontato quello canadese dell’Alberta capitanato da Brendan Bottcher, del quale fanno parte anche Marc Kennedy, Brett Gallant e Ben Herbert.
L’incontro si è risolto con una emozionante vittoria della compagine tricolore, impostasi all’extra end.
Gli azzurri hanno marcato per primi, incamerando un punto nel primo end. I canadesi hanno poi pareggiato nel quarto parziale di una sfida tesissima.
Il quartetto tricolore è tornato avanti 2-1 nel quinto end, costringendo Bottcher e compagni a concentrarsi sulla difesa dell’ultimo stone dopo avere risolto il sesto segmento con un nulla di fatto.
La chiave dell’incontro è stata il settimo end, dove i nordamericani hanno dovuto incassare una mano rubata. I canadesi hanno firmato il proverbiale colpo di coda nell’ottavo parziale, impattando 3-3.
Cionondimeno, all’extra end, l’Italia ha sfruttato il vantaggio dell’ultimo stone, chiudendo 4-3 in proprio favore la tiratissima contesa.
Per Retornaz, Mosaner, Arman e Giovanella – seguiti in loco del direttore tecnico Claudio Pescia e dall’allenatore Ryan Fry – è la seconda affermazione Slam della carriera. Nel dicembre 2022, gli azzurri si erano infatti già imposti nel Masters di Oakville.
Per l’Italia l’esperienza di Niagara Falls si chiude con un bilancio fulgido. Sia per il trionfo maschile, sia per la qualificazione ai playoff della squadra femminile (la cui corsa si è arrestata nei quarti di finale), traguardo mai tagliato nelle stagioni precedenti. (U.S. Fisg)