Al Teatro Serassi di Villa d’Almè esibizione di 22 scuole di danza

Sul palco 370 atleti che si esibiranno nelle discipline della danza classica, danza moderna, hip hop, danze caraibiche e danze orientali.

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Oggi presso il Teatro Serassi di Villa d’Almè si svolgerà una grande manifestazione sportiva dedicata alla danza targata Acsi Bergamo.

All’evento si presenteranno 22 scuole di danza schierando sul palco 370 atleti che si esibiranno nelle discipline della danza classica, danza moderna, hip hop, danze caraibiche e danze orientali.

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La manifestazione sarà una iniziativa a scopo benefico per la ricerca e i servizi per la sclerosi multipla dove il comitato territoriale di Acsi Bergamo si è fatta garante del progetto.

Organizzatori di questo evento sono: Claudio Allodi (Presidente Acsi BG), Marta Perna (direzione Artistica), Chiara Ferrari (Responsabile organizzativo di sala).

Acsi Danza

Ospite d’onore: Red, è una ballerina, una coreografa hip-hop e anche una attivista autistica. A Red è stato diagnosticato l’autismo a 31 anni. Per tanto tempo si è sentita strana e sbagliata ma grazie a un percorso diagnostico preciso con l’aiuto della danza, ha capito che la sua mente non è un errore. Questo per dimostrare che la danza e lo sport in genere possono essere per tutti, al di là di qualsiasi disabilità.

A valutare i protagonisti che si esibiranno sul palco saranno Matteo Corbetta, Ivan Testini e Lino Speranza che si sono offerti a prestare la propria professionalità volontariamente visto l’eccezionalità dell’evento proposto da Acsi. A loro il compito di assegnare a chi si esibirà durante la serata ricche borse di studio e riconoscimenti ai migliori talenti.

L’iniziativa non avrà vincitori né vinti, ma solo la presenza di tutti corrisponde a una vittoria.

Dunque, appuntamento oggi pomeriggio a partire dalle ore 16 fino a tarda serata per assistere a una grande serata dedicata alla danza sportiva.

Marta Perna, ideatrice di questa iniziativa, afferma: “Con questo spettacolo, voglio lanciare un chiaro messaggio, quello di non mollare mai e di fare sport. Voglio ispirare soprattutto i giovani a non arrendersi alla prima difficoltà e ad avere il coraggio di chiedere aiuto. La danza e lo sport in generale sono una parte essenziale della mia vita e mi hanno aiutato ad affrontare le sfide con determinazione e forza e soprattutto mi stanno aiutando ad avere una progressione della malattia più lenta. Per organizzare questo spettacolo e diffondere il mio messaggio, ho bisogno del vostro sostegno. Vorrei invitarvi a partecipare all’evento e condividere questa mia iniziativa con i vostri studenti. Tutti sono invitati a partecipare, indipendentemente dal livello di competenza o abilità fisica. L’obiettivo è creare un ambiente inclusivo in cui tutti possano esprimersi attraverso la danza e sentirsi parte di una comunità”. (Fonte: Acsi Bergamo)