Atalanta 3 punti in rimonta

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Nel giorno di Sant’Ambrogio la scala da risalire è quella veronese. L’Atalanta riesce a guadagnare i tre punti con l’ostica squadra di Juric raddrizzando per due volte il risultato e riuscendo a ribaltarlo nei minuti di recupero. Una gara in salita, che premia la forza di volontà della squadra di Gasperini, capace di trovare le risorse per recuperare e poi imporsi per 3-2.

Partita combattuta dall’inizio alla fine, con la squadra di Gasperini che ha dovuto confrontarsi con il grande dinamismo degli scaligeri. Al discusso gol del vantaggio veronese siglato da Di Carmine ha risposto Malinosvki a fine primo tempo. E’ toccato poi a Muriel su rigore nella ripresa rispondere alla doppietta di Di Carmine. Nel finale di partita pressing offensivo dell’Atalanta che trova il gol della vittoria con Djimsiti che finalizza una combinazione degli altri due difensori, Palomino e Toloi. Un ottimo viatico in vista della gara decisiva di Champions League con lo Shakthar Donetsk.

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Niente turnover per Gasperini, che tiene in panchina De Roon per preservarlo in vista della trasferta di Champions in Ucraina, abbassando Pasalic in mediana con Freuler e schierando Gomez alle spalle di Ilicic e Muriel. Hateboer e Castagne sono gli esterni di centrocampo, davanti a Gollini giocano Toloi, al rientro dopo il turno di squalifica, Palomino e Djimsiti. Juric deve rinunciare a Salcedo e schiera Zaccagni e Pessina trequartisti a supporto dell’unica punta Di Carmine. Amrabat il motore del centrocampo scaligero con a fianco Veloso, mentre Faraoni e Lazovic occupano le fasce. Davanti al portiere Silvestri, Dawidowicz preferito come centrale difensivo, affiancato da Rrahmani e Bocchetti.

Due squadre che giocano a tutto campo con geometrie pressoché speculari e aggressività incessante sui portatori di palla. Il Verona si conferma avversario ostico per la capacità di occupare gli spazi

Primo spunto offensivo dell’Atalanta all’8’ con Muriel che triangola con Castagne, servito poi centralmente in area ma anticipato da un difensore. Clamorosa l’occasione capitata tre minuti dopo da Muriel, che approfitta di un rimpallo su tentativo di rinvio di Bocchetti e si ritrova a tu per tu con il portiere Silvestri, ma la sua conclusione di sinistro è debole e finisce preda dell’estremo difensore. L’attaccante colombiano si ripete al 16’ quando riceve direttamente il pallone rinviato da Gollini e s’invola verso la porta veronese calciando fuori. All’errore corrisponde la bandierina alzata del guardalinee che segnala la posizione di fuorigioco. Al 20’ Ilicic approfitta di uno svarione difensivo per attaccare sulla destra e mettere a centro area senza trovare compagni pronti alla battuta a rete. Clamoroso quanto accade al 23’, in occasione del gol del Verona, protagonista Palomino che si attarda in proteste verso l’arbitro per una scarpa persa in un contrasto di gioco con Di Carmine, il quale approfitta della distrazione del difensore atalantino per ricevere palla su rimessa laterale e bucare Gollini. Tuttavia, le immagini mostrano come al momento della rimessa laterale un altro giocatore veronese aveva un pallone tra le mani. Quindi azione da invalidare. Nel caso specifico sarebbe toccato all guardalinee intervenire. Al 28’ lascia il campo Ilicic, alle prese con problemi muscolari alla gamba destra, sostituito da Malinovskyi. Con il nuovo assetto l’Atalanta tenta di penetrare nelle maglie difensive scaligere, ma le trame offensive si interrompono puntualmente al momento della finalizzazione. Al 35’ assist di Castagne per l’accorrente Hateboer, iniziatore dell’azione, ma conclusione alle stelle. Al 37’ Gomez calcia dai 16 metri alzando troppo la mira, poi ci riprova al 39’ colpendo di collo verso l’incrocio dei pali. Silvestri è ben posizionato e blocca. A spezzare l’incubo, prima dell’intervallo, ci pensa Malinovskyi che sferra un sinistro potente e preciso all’incrocio dei pali, pareggiando le sorti. L’Atalanta chiude all’attacco il primo tempo senza trovare altri spiragli.

Al ritorno in campo, dopo 45’, discesa di Freuler sulla destre e assist per Pasalic che calcia al volo sfiorando la traversa. Al 10’ Gasperini richiama Freuler, toccato duro al piede destro, e inserisce De Roon. Subito dopo un calcio di punizione di Malinovskyi finisce tra le braccia di Silvestri. Su capovolgimento di fronte la difesa bergamasca si salva su incursione di Amrabat. Al 12’ l’Atalanta si fa sorprendere da una verticalizzazione degli scaligeri che lanciano in profondità Lazaric, il quale serve un comodo assist per il raddoppio di Di Carmine. Al 18’ fallo in area veronese su Castagne e penalty concesso dopo aver consultato il Var. Sul dischetto Muriel che spiazza Silvestri e pareggia. Al 23’ incursione da sinistra di Gomez che costringe Silvestri a riparare in angolo. Il duello tra i due si ripete al 25’ con uguale dinamica. L’Atalanta preme alla ricerca del terzo gol. Al 31’ Malinovskyi spara alto su retropassaggio di Pasalic. Finisce la partita di Muriel, sostituito da Barrow. Al 37’ ci riprova Malinovskyi, di una spanna oltre la traversa. Al 40’ Dawidowicz, già ammonito, trattiene platealmente Barrow e viene espulso. Al 45’ nuovo sinistro di Gomez da posizione angolata e respinta con i pugni di Silvestri. Il Papu ci riprova con un tiro secco e angolato dal limite dell’area e Silvestri risponde deviando la conclusione. Il gol della vittoria arriva al 48’ con una combinazione tra i tre difensori atalantini: Palomino, Toloi avanzato in area veronese e autore dell’assist smarcante per Djimsiti che da due passi incassa regalando i tre punti all’Atalanta.

ATALANTA-VERONA 3-2

Atalanta (3-4-1-2): Gollini 6 Toloi 6 Palomino 5.5  Djimsiti 7 Hateboer 6 Pasalic 6 Freuler 6.5 (10’ st De Roon 6) Castagne 6.5 Gomez 7 Ilicic 6 (28’ pt Malinovskyi 67) Muriel 6 (32’ st Barrow 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Masiello, Kjaer, Arana, Ibanez, Gosens, Piccoli. Allenatore: Gasperini

Verona (3-4-2-1): Silvestri 6.5 Rrahmani 6 Dawidowicz 5 Bocchetti 6 (1’ st Empereur 6) Faraoni 6 Amrabat 6.5 Veloso 6 Lazovic 6.5 Zaccagni 6 Pessina 6 (34’ st Verre 6) Di Carmine 6 (41’ st Adjapong sv). A disposizione: Berardi, Radunovic, Vitale, Kumbulla, Henderson, Danzi, Stepinski, Pazzini, Tutino. Allenatore: Juric

Arbitro: Valeri 6. Assistenti: Giallatini e Mondin. IV: Marinelli. Var: Di Bello Ass Var: De Meo

Marcatori: pt 23’ Di Carmine, 44’ Malinovskyi; st 12’ Di Carmine, 19’ Muriel (rig), 48′ Djimsiti

Recupero: 2, 6

Ammoniti: Hateboer, Bocchetti, Dawidowicz. All 40’ st espulso Dawidowicz per doppia ammonizione

(nella foto: Castagne e Muriel, protagonisti del 2-2 – credits: Francesco Moro)

Il commento post-partita di Federica Sorrentino

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